Onorare la maglia fino in fondo: cori e striscione dei tifosi del Catanzaro all’allenamento (CON VIDEO)

Circa trecento in tribuna centrale al Ceravolo 

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    Applausi, cori di incitamento e l’invito ad onorare la maglia “fino in fondo”: così il tifo organizzato ha accompagnato questo pomeriggio le ultime fasi dell’allenamento delle aquile al “Ceravolo”. Un abbraccio sentito, andato in scena all’apertura dei cancelli subito dopo le 16.30 e proseguito anche oltre il termine della seduta con capannelli di tifosi sparsi per il piazzale antistante la biglietteria intenti a spronare i calciatori in uscita dall’impianto. Scene di genuina passione, che ben descrivono la voglia della piazza di conquistare la salvezza e che fanno il paio con quelle di soli sette giorni fa, quando per la prima volta il tifo organizzato violò il vincolo delle porte chiuse per trasmettere alla squadra la giusta energia per la gara uno dei playout. Circa trecento, questa volta, le anime giallorosse che si sono unite a Volti Noti e Tipsy Group in tribuna centrale: un piccolo esercito di supporters che non ha lesinato voce e colore per quasi quaranta minuti e che è stato applaudito dalla squadra al momento del rompete le righe. Presenti all’impianto anche la vicepresidente Gessica Cosentino, il diesse Preiti e il responsabile dell’area tecnica Carmelo Moro; con loro, in panchina, anche Sabato, Carcione, Cunzi e Campagna non impiegati nella sgambata di chiusura e con ai piedi le scarpette ginniche. Per i primi due dovrebbe trattarsi di semplice riposo precauzionale mentre Cunzi e Campagna restano punti interrogativi in virtù anche degli infortuni accusati in passato. Al di là dell’ex Latina, ai box da mesi, i riflettori restano puntati sull’esterno ex Paganese, convocato ma inutilizzabile all’andata, da recuperare in vista di un ritorno molto probabilmente improntato sulla velocità. Nella giornata di oggi la truppa ha osservato un doppio turno di allenamenti con la parte atletica sviluppata in mattinata e la parte più prettamente tecnico-tattica approfondita nel pomeriggio con tanto di partitella finale. I lavori – fa sapere il notiziario del club – riprenderanno domani pomeriggio con una nuova seduta ovviamente a porte chiuse. Riferito dei fatti di campo, necessario approfondire l’aspetto relativo alla prevendita dei tagliandi per domenica. Ai trecentoventi biglietti staccati ieri si sono aggiunti questa mattina i restanti quattrocentododici: tutto esaurito, dunque, nel settore ospiti con l’impossibilità logistica di aprire le porte di altre porzioni di stadio ai tifosi giallorossi.

     

    A chiarire il concetto ci ha pensato in giornata lo stesso club rossoblù attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale: “Per quanto riguarda il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Catanzaro nei settori di tribuna e di curva – si legge nel comunicato – esiste in merito un provvedimento del Gos di cui la U.S. Vibonese disconosce i motivi ed a cui la U.S. Vibonese come sempre si è dovuta adeguare. Non è stato ridotto il numero dei tagliandi a disposizione della tifoseria ospite e non è stata la U.S. Vibonese a disporre il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Catanzaro per i settori di curva e di tribuna. La società rossoblù ribadisce e ricorda che lo stadio “Razza” ha sempre ospitato eventi di una certa importanza e con un gran numero di tifosi, locali ed ospiti e che lo stesso stadio si trova all’interno di una zona militare. Si ricorda pure – conclude piccato il club vibonese – che in base alla capienza complessiva dello stadio, il numero di tagliandi per i sostenitori ospiti è decisamente elevato e si invita ad evitare inutili quanto gratuite illazioni e/o sterili polemiche”.

    Gianfranco Giovene

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