Catanzaro Calcio, il club Banelli non perde tempo: la targa di Mirko Gullì ritorna al suo posto

Papà Gregorio l'aveva staccata per "incomprensioni" con la vecchia società, poi le parole del presidente Noto e ora...

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    E’ tornatala suo posto naturale. Parliamo della targa commemorativa che ricorda Mirko Gullì il ragazzo a cui è stato intitolato il campo di calcio dell’impianto sportivo del Poligiovino. La targa era stata rimossa nel luglio del 2015 dal padre di Mirko per protesta dopo l’ennesimo rifiuto da parte della società del Catanzaro Calcio a concedere l’impianto per la disputa della finale del Torneo intitolato al figlio ed organizzato dal Club Giallorosso Adriano Banelli di S.Maria di Catanzaro. Recentemente non appena concretizzandosi il passaggio societario il papà Gregorio aveva manifestato l’intento di rimettere al suo posto la targa, la qual cosa si è materializzata, con la collaborazione del Club Banelli, alla vigilia di Ferragosto. Gregorio Gullì ed il Club Banelli ringraziano il presidente del Catanzaro Calcio Floriano Noto per l’interessamento e le belle parole espresse nel corso della presentazione della campagna abbonamenti allorquando aveva manifestato il desiderio di ripristinare la targa del piccolo Mirko, papà Gregorio e il Club Banelli non hanno perso tempo e si sono prodigati di occuparsi personalmente della vicenda cogliendo l’assist del presidente Noto che, evidentemente, non poteva sapere perché la targa era stata divelta dal suo posto. Il passaggio alla nuova proprietà ha spinto papà Gregorio a rivoler rimettere con orgoglio la targa al campo che porta il nome del figlio. Le parole del presidente hanno accelerato i tempi e il club Banelli e il signor Gullì hanno realizzato il loro sogno e il desiderio del presidente. Il nome di Mirko è ancora lì.

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