Calcio, Catanzaro incerottato nella tana del Trapani (CON VIDEO)

Molti infortuni. Dionigi: giocheremo a viso aperto 

Più informazioni su


    Incerottato, ridotto quasi all’osso, ma per nulla intenzionato a vestire prima del tempo i panni della vittima sacrificale: questa mattina il Catanzaro è partito alla volta di Trapani dove domani sera, nel “monday night” televisivo (diretta RaiSport, ore 20.45), cercherà di porre fine al ciclo di sconfitte consecutive inaugurato ad inizio ottobre in quel di Rende e proseguito nell’ultimo turno casalingo contro il Matera. Invertire la rotta nella tana di una delle pretendenti al vertice sarà ovviamente impresa ardua ma dopo una settimana in più trascorsa con il nuovo tecnico, dai giallorossi si aspettano passi in avanti concreti sia a livello di gioco che di risultati: la classifica, infondo, comincia a farsi un po’ scivolosa, le distanze dietro cominciano ad assottigliarsi, meglio mettere qualche appiglio in più e dare un colpetto all’acceleratore anche in previsione di possibili – futuri – cambiamenti di scenario.         
    A VISO APERTO –
    «Andremo a Trapani per giocarcela a viso aperto – ha detto Dionigi alla vigilia – Siamo consci di affrontare un avversario forte ma sappiamo altrettanto bene che dobbiamo fare punti e andremo lì per questo. Quella di Calori è una squadra diversa dalla nostra, un gruppo che può crearci problemi in qualità e che ha giocatori di grande esperienza davanti ed in mezzo al campo: dovremo per questo fare una partita a ritmi altissimi e sopperire ai loro pregi con l’intensità e l’aggressività. Quella di domani e la successiva gara contro la Fidelis Andria sono due partite che possono darci, oltre al risultato, anche qualcosa in più in termini di autostima e personalità. E i ragazzi ne hanno bisogno a livello di gruppo».               
    SCELTE OBBLIGATE –
    Quasi obbligate le scelte dal punto di vista della formazione con i vari Anastasi, Icardi, Maita, Falcone, Spighi e Van Ransbeeck non convocati; rientro tra i disponibili per Cunzi – che comunque non dovrebbe partire titolare – e inserimento quasi forzato in lista di Sirri che, nonostante l’infortunio accusato in settimana e il nuovo intoppo in rifinitura per una contrattura, stringerà i denti e rispetterà le consegne nel terzetto arretrato. Possibile vedere Onescu nel nuovo ruolo di esterno offensivo ma anche Kanis scalpita e bisognerà capire quale volto l’allenatore ex Matera intenderà dare ai suoi: «In settimana abbiamo lavorato molto sull’attacco – ha sottolineato Dionigi – e voglio vedere qualcosina in più dal punto di vista del gioco. Vero è che siamo contatissimi, che dobbiamo far fronte ad acciacchi ereditati dal match contro il Matera e dal cambio di metodologia in allenamento, ma non mi importa chi c’è e chi non c’è: guardo solo chi ho al momento a disposizione».     
    CONDIZIONE FISICA E MENTALE –
    Anche per quanto riguarda il livello di condizione fisica e mentale del gruppo, l’allenatore ha voluto fare il punto della situazione sottolineando come «ancora si sia indietro» rispetto ai parametri previsti per il suo calcio e come «ci sia ancora la necessità di lavorare duro»: «Dal punto di vista mentale questo tipo di gioco porta a spendere grandi energie nervose e l’applicazione tattica è fondamentale sia in fase di possesso che di non possesso. I ragazzi erano abituati diversamente ma ora si stanno adattando e mi hanno dato la massima disponibilità. Per cambiare comunque c’è bisogno anche in questo senso di tempo». Dopo il match la squadra rimarrà in Sicilia dove riprenderà ad allenarsi nella giornata di martedì.

    Gianfranco Giovene 

    Più informazioni su