Catanzaro Calcio tra rabbia e orgoglio

Verso Monopoli gruppo al completo

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    La rabbia e l’orgoglio. C’entra poco questa volta Oriana Fallaci: a dare un senso a questi due termini e a legarli tra loro ci pensa in queste ore il Catanzaro diviso tra alta volontà di riscatto e poco confortante rappresentazione di campo e classifica. La rabbia che ha il volto di Infantino, quell’esultanza urlata sotto i Distinti subito dopo il gol del pareggio di mercoledì, poi ribadita in sala stampa con parole che sanno tanto di incitamento a non mollare per i compagni. «Creiamo tanto e non raccogliamo quanto seminato ma non potrà andare sempre così». L’orgoglio, in questo caso ferito, che ha invece lo sguardo sempre alto di Sabato, tra i migliori nell’ultima sfida contro la Virtus Francavilla e portavoce dell’appello più sensato e più utile in questo momento alla piazza. «Stateci vicino, dateci una mano, non sparate sulla croce rossa. Perché il momento è delicato, il Catanzaro un bene di tutti e solo insieme riusciremo a raggiungere l’obiettivo minimo». Rabbia e orgoglio, insieme fotogrammi di un momento non facile per i giallorossi in cui nulla sembra girare per il verso giusto e nel quale anche la fortuna – si vedano i risultati delle dirette concorrenti ieri – sembra giocare a sfavore. Rabbia e orgoglio: giustificata la prima – a patto che si trovi alla svelta la quadratura del cerchio e che si risolvano davvero, non a parole, i grossolani errori tecnici che hanno impedito fin qui di raccogliere punti -, ammirevole il secondo – specie se a dargli voce è un protagonista della scorsa, disastrata, stagione: uno che sa cosa vuol dire ritrovarsi «in sei o sette a lottare per i playout» e che con troppa miopia si era pensato ad inizio anno di relegare ai margini. Rabbia ed orgoglio: è in queste acque che si dimena ora il Catanzaro. E da qui, domenica, con l’aiuto dei tifosi – che dopo Andria potranno anche tornare a seguire la squadra in trasferta – bisognerà tentare a tutti i costi di ripartire.

    VERSO MONOPOLI – Nel pomeriggio la squadra ha continuato a lavorare a Giovino aggiungendo benzina nelle gambe in vista del nuovo appuntamento di campionato fissato per il weekend. Gruppo al completo agli ordini di Pancaro, eccezion fatta per Infantino che è rimasto ai box a causa della botta al ginocchio che domenica lo aveva costretto a partire dalla panchina: l’attaccante è in dubbio per la trasferta in terra pugliese e solo domani si saprà se si potrà contare o meno su di lui per la linea offensiva. Per il resto, tanta tattica ma poche indicazioni: sarà nella rifinitura che il tecnico farà le prove generali prima del Monopoli. Ufficializzata la terna arbitrale per la gara: a dirigere l’incontro sarà il signor Cudini di Fermo coadiuvato dagli assistenti Di Giacinto e Micaroni di Chieti.

    Gianfranco Giovene

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