Sanità, ‘Sì ai concorsi piuttosto che agli appalti di servizi’

Il consigliere comunale Manuela Costanzo: 'La recente sentenza del Consiglio di Stato sia da monito per il Pugliese Ciaccio' 

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    “Il Consiglio di Stato ha sancito con una recente sentenza lo “stop” alla somministrazione di personale alle aziende sanitarie attraverso appalti “fittizi” a ditte e cooperative. Un fenomeno, quello degli appalti di servizi, particolarmente ricorrente anche nelle aziende ospedaliere del nostro territorio e, in special modo, al Pugliese-Ciaccio dove da anni, per far fronte alla carenza di personale e al blocco del turn-over, si utilizza il meccanismo degli appalti per disporre di figure professionali contrattualmente adibite ad altre mansioni’. Ad affermarlo in una nota è il consigliere comunale Manuela Costanzo. ‘Il Consiglio di Stato – prosegue la Costanzo –  ha, infatti, accolto il ricorso di una società di somministrazione lavoro autorizzata e dell’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, bocciando un “appalto di servizi” all’Asl Roma 6 che in realtà “ha ad oggetto una somministrazione di personale – attività, quest’ultima, ex lege riservata alle Agenzie per il Lavoro iscritte nell’apposito Albo presso il ministero del Lavoro”. La motivazione della sentenza ‘deve rappresentare, dunque – conclude il consigliere comunale –  un monito anche per l’azienda Pugliese-Ciaccio affinché si prenda, una volta per tutte, atto della necessità di procedere a specifici concorsi, per il tramite delle Agenzie per il lavoro, per l’assunzione di personale sanitario qualificato. E’ questa la giusta strada  – sottolinea Manuela Costanzo – che deve essere perseguita sia per porre fine all’ingente aggravio di costi per il comparto sanitario pubblico, sia per migliorare gli standard di qualità del servizio e garantire il rispetto delle condizioni e dei contratti di lavoro”.

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