Aquile, un’occhiata al futuro: in sei a contratto per il 2018/2019

Tre campionati chiusi con l’obiettivo (minimo) della salvezza raggiunto. Certo, almeno in questa stagione, non si è passati dalla lotteria dei play out oppure non ci si è ridotti all’ultima gara della regular season come accaduto due anni fa. In ogni caso, il dato è piuttosto eloquente e vuol dire che la Catanzaro calcistica ormai da qualche anno a questa parte non riesce, per un motivo o per un altro, a competere a livelli medio-alti. Il tutto, poi, con una piccola aggravante: ultimamente il torneo di Lega Pro offre la possibilità di agganciare il treno-play off anche alla decima classifica! Ecco perché la possibilità di costruire o almeno ragionare e ipotizzare la squadra che verrà, sin da fine aprile, è un vantaggio che non può essere dilapidato. Il ds Logiudice lo sa bene e non a caso ha scelto la via del silenzio (non rilasciando dichiarazioni in questo senso) per mettere a punto con la proprietà le strategie per la prossima stagione. Con il tecnico Pippo Pancaro che viaggia verso la riconferma (salvo grossi colpi di scena), l’uomo mercato giallorosso ha il vantaggio di un organico “ereditato” dal duo Maglione-Doronzo dove solo sei elementi (Nordi, Onescu, Maita, Van Raansbeck, Zanini e Infantino) sono legati all’Uesse anche per il prossimo anno. Avere le mani libere, in questo senso, può facilitare una ricostruzione o rifondazione (dipende dai punti di vista ovviamente). Per quanto concerne la più stretta attualità, le Aquile hanno ripreso nel pomeriggio gli allenamenti al PoliGiovino. Al gruppo si sono aggregati i giovani Ielo, Furina e De Pace provenienti dalla “berretti”.  Cure mediche negli spogliatoi, invece, per i vari Cunzi, Falcone e Letizia. Da domani allenamenti al mattino sino a sabato. Poi 48 o 72 ore di libertà, prima di iniziare a preparare l’ultima gara di campionato in quel di Pagani. La stagione in fondo non è ancora finita anche se la testa è già al Catanzaro che verrà…

Vittorio Ranieri