Gutenberg 16: il Marca rispolvera ‘Il capolavoro di Cefaly’

Una donna in costume albanese, in piedi accanto ad una porta, porge dell’erba ad una capra. Sullo sfondo si scorge il paesaggio di Cortale. Il celebre dipinto di Andrea Cefaly è al centro del romanzo che il medico Francesco Stirparo ha presentato al Marca nell’ambito della Fiera del libro Gutenberg che sta coinvolgendo una fitta rete di istituti scolastici su tutto il territorio regionale. “Il capolavoro di Cefaly” racconta il viaggio tra le impervie montagne della Sila e le acque cristalline dello Ionio in un percorso che ci riporta indietro nel tempo, tra fatti storici e personaggi dell’800. Nella storia s’intrecciano enigmi e investigazioni, come in un vero e proprio giallo, che riguardano la misteriosa scomparsa di un dipinto del calabrese Andrea Cefaly. Gli studenti catanzaresi hanno avuto modo di dibattere con l’autore in occasione dell’incontro a cui ha portato i propri saluti anche Rocco Guglielmo, direttore artistico del Marca, che ha voluto offrire ai giovani la possibilità di ammirare dal vivo il dipinto presente nella copertina del libro e che fa parte della collezione del museo provinciale. “La collaborazione con Gutenberg prosegue ormai in maniera consolidata ogni anno – ha detto – in linea con il nuovo corso del museo caratterizzato da una maggiore apertura ad esperienze diverse da quelle legate esclusivamente alle arti visive. In tale contesto, il libro di Stirparo contribuisce a valorizzare la conoscenza del grande artista calabrese forse un po’ dimenticato”. Il romanzo accompagna il lettore alla scoperta di una terra di cui si percepiscono i colori accesi, i sapori piccanti e i suoni di un linguaggio antichissimo. “Ho voluto raccontare la Calabria positiva – ha detto Stirparo – attraverso l’esempio di Andrea Cefaly che è stato non solo un grande pittore, ma anche un appassionato politico che si è battuto in Parlamento per salvare dall’isolamento la nostra regione. I suoi quadri rappresentano un grido di protesta per le condizioni della Calabria, in qualche modo è stato precursore delle battaglie portate avanti per avvicinare il nostro territorio al resto del Paese con una viabilità sicura ed efficiente”. L’ambiente è un altro tema protagonista del libro con la vicenda recente legata alla discarica di Battaglina, “un esempio di partecipazione e cittadinanza attiva che ha consentito di salvare il territorio da un ecomostro a pochi passi da Catanzaro”. Riguardo agli altri incontri di Gutenberg 16 – ideato da Armando Vitale con scuola capofila il Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro diretto da Elena De Filippis – il museo Marca di Catanzaro è stata la suggestiva cornice anche dell’incontro con Graziano Graziani, scrittore e critico, collaboratore per il programma di Rai 3 “Fahrenheit”, che ha presentato il suo “Atlante delle micronazioni”. All’Auditorium Casalinuovo Frediano Sessi, scrittore e saggista dell’Università di Brescia, ha discusso del volume “Elio, l’ultimo dei Giusti” in cui si racconta una storia dimenticata di resistenza civile. Lo storico Guido Pescosolido ha, poi, risposto alle domande degli studenti sulla questione meridionale ricostruendo l’evolversi delle condizioni del Mezzogiorno e del ruolo da esso svolto nello sviluppo economico e sociale del Paese. Tra gli altri ospiti anche il medico neurologo Francesca Frangipane all’ITAS Chimirri, il musicologo Raffaele Mellace in un incontro promosso in collaborazione con Amici dell’Opera Lirica, la saggista Simona Dalla Chiesa presso la Biblioteca comunale “De Nobili”, il filologo dell’Università di Siena, Simone Beta. Per la ricchissima sezione ragazzi, ad animare la giornata degli istituti comprensivi sono stati, tra gli altri, Emanuela Nava, sceneggiatrice tv che ha scritto per anni i testi de “L’Albero Azzurro”, e Fulvia Degl’Innocenti che dirige “Il parco delle storie”, una collana di narrativa delle Edizioni Paoline.

D.I.