Consap: ‘Folle ed insensato legalizzare le droghe leggere’

Le vittime che la droga miete ogni anno è elevatissimo

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    “La droga uccide ed è assolutamente irragionevole ritenere che la sua liberalizzazione possa costituire un passo decisivo per sconfiggere le organizzazioni malavitose attratte dal mercato delle droghe” Ad affermarlo è il Segretario Provinciale Consap-Federazione Sindacale Autonoma di Polizia di Catanzaro, Antonio Cunsolo unitamente al suo Vice Ettore Allotta, che condivide pienamente la posizione forte assunta da una autorevole e prestigiosa figura quale il Procuratore di Catanzaro Dott. Gratteri. La liberalizzazione delle cosi dette “droghe leggere” non potrà che nuocere ai giovani i quali si troveranno nella possibilità di reperire e di assumere le droghe con estrema e disarmante facilità. Le vittime che la droga miete ogni anno è elevatissimo e proprio in data 19 maggio 2017 un giovane di Catanzaro di soli 35 anni, T.N., è stato rinvenuto morto, presumibilmente, per overdose. Su questo delicatissimo argomento ritornino alla mente di tutti le parole del grande Giudice Paolo Borsellino che nel lontano 1989, in un suo intervento sostenne : “Mi sembra che sia da dilettanti di criminologia pensare che legalizzando il consumo di droga scomparirebbe del tutto il traffico clandestino, così levandosi quest’unghia all’artiglio della mafia”, e oggi lo sostiene anche il carismatico e l’autorevole Procuratore antimafia Gratteri – per il quale uno Stato non puo’ permettersi il lusso di liberalizzare qualcosa che uccide, ma soprattutto – come già sostenuto -la vendita al pubblico non risolverebbe affatto il problema del mercato nero. Questo sindacato, pertanto, dice NO con fermezza alla legalizzazione delle droghe leggere ritenendola contraria ad ogni etica e morale che, sicuramente, non servirà a debellare e nemmeno indebolire il fenomeno malavitoso che ruota intorno a questa sostanza portatrice soltanto di morte .Non si puo’ giocare con la vita altrui.

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