Vibonese-Catanzaro -4, possibile maglia da titolare per Van Ransbeeck

Difficile sia dato nuovamente fiducia a Carcione. Oggi tutto il gruppo a disposizione eccetto Campagna 

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    Spegnere i rifornimenti davanti annullando il cervello della manovra avversaria, far leva sulla velocità per mettere in crisi una difesa, sì prestante ed esperta, ma in fin dei conti anche poco agile negli spazi. Dipenderanno in gran parte da qui le sorti del Catanzaro nella gara due dei playout contro la Vibonese: da come i giallorossi saranno in grado di aggredire il faro del gioco rossoblù Viola e da quanta rapidità riusciranno poi a mostrare nell’assalto alla porta di Russo. I novanta minuti dell’andata lo hanno dimostrato in maniera chiara: la chiave per battere i leoni sta nel mantenere equilibrio nelle due fasi in mediana e non vi è dubbio che proprio sull’assetto di questo reparto mister Erra stia riflettendo maggiormente in vista del return match di domenica. Osservato speciale – a ragione, vista l’ottima prestazione di qualche giorno fa al “Ceravolo” – sarà il napoletano Luigi Viola, playmaker dai piedi buoni giunto alla corte del presidente Caffo a gennaio ed autore fin qui di cinque reti e diversi assist. Viola, forse più di Sowe o Bubas. Già, perché arginando l’ex Monopoli – autentica spina nel fianco quando domenica ha operato tra le linee – il Catanzaro ridurrebbe sensibilmente i palloni giocabili per le punte mettendo in seria difficoltà sia il colored (anch’egli arrivato a gennaio e ora miglior marcatore dei rossoblù) che l’argentino, costringendoli a fare ciò che difficilmente sono riusciti a fare finora, vale a dire pescare l’asso senza l’ausilio di un’imbeccata dalla trequarti. Per farlo, si opterà quasi certamente per una linea a quattro o a cinque con Maita al centro e Van Ransbeeck al suo fianco. Difficile, invece, che si riveda Carcione, pesce fuor d’acqua nell’ora abbondante di non gioco all’andata, salutato dai fischi del pubblico al momento del cambio. A dar velocità potrebbe pensarci Cunzi – qualora riuscisse a tornare tra i disponibili – o, perché no, Basrak che nello scorcio di gara di domenica scorsa non ha affatto deluso le aspettative. Se sarà 3-5-2 o 4-4-2 (meno probabile l’ipotesi 4-3-3) lo si saprà solo nei prossimi giorni: ai cancelli del “Ceravolo”, per ora, resta appeso il cartello dei lavori in corso e anche gli sprazzi di partitella visti ieri non hanno dato indicazioni. E a proposito di lavori, la giornata di oggi ha visto le aquile impegnate in un’unica seduta di allenamento pomeridiana. “Tutto il gruppo a disposizione di mister Erra” si legge nel notiziario pubblicato sul sito ufficiale del club, con il solo Campagna ai box. Domani pomeriggio nuovo allenamento al “Ceravolo”, sabato mattina la rifinitura alle 10.30.

    Gianfranco Giovene

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