I ragazzi e la differenziata: chiuso un progetto promosso dal Comune di Girifalco

Quattro i premi assegnati. I nomi dei vincitori

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    “C’era una volta un rifiuto”. Un’uscita didattica. Un concorso. Un messaggio. Per imparare a differenziare meglio i rifiuti. Per rispettare, amare e custodire il nostro ambiente. Con la premiazione dei vincitori, impegnati nella redazione di un elaborato con tema la visita all’azienda Ecosistem di Lamezia Terme, si è concluso ieri mattina il progetto promosso da Comune di Girifalco, Istituto Comprensivo, Ecosistem ed Ecoservizi. Ad aggiudicarsi i premi messi in palio da Ecosistem (tre dei quattro) e da Paoletti, sono stati Francesca Brescia (bicicletta), Rossella Chiera (computer), Ilenia Cittadino (tablet) e Saverio Palaia (zaino con kit penne e matite). A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione con su scritta una frase, tratta dal Piccolo Principe, che sintetizza perfettamente il significato più profondo del progetto: “Bisogna esigere da ciascuno quello che ciascuno può dare”.

    I lavori, moderati, introdotti e conclusi dal presidente del Consiglio Comunale, Elisabetta Ferraina, hanno registrato gli interventi del sindaco, Pietrantonio Cristofaro, dell’assessore all’Ambiente, Ferdinando Cosco, del consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Concetta Piccione, del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Girifalco-Cortale, Fiorella Careri, dell’amministratore delegato dell’Ecosistem, Salvatore Mazzotta e in rappresentanza della Ecosistem, Gianluca Zaccone.

    Presenti il capitano della Compagnia dei Carabinieri, Alessio Amici, il comandante di stazione, maresciallo Giuseppe Milisenda, il parroco don Orazio Galati, i docenti, il baby sindaco con il Consiglio dei Ragazzi, la Prociv e soprattutto gli alunni delle classi V della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Girifalco, protagonisti dell’iniziativa.

    Ad aprire i lavori è stato il sindaco Pietrantonio Cristofaro. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa resa possibile dalla sinergia con la scuola e con le aziende che operano nel settore dei rifiuti. “Facendo rete e puntando sui più piccoli possiamo sperare che dai bambini arrivi sempre più nelle case dei girifalcesi il messaggio che, solamente insieme, sarà possibile aumentare il livello di raccolta differenziata e quindi avere un ambiente più pulito”. L’assessore con delega all’Ambiente, Ferdinando Cosco, ha sottolineato la bravura degli alunni, i cui elaborati sono risultati tutti ottimi ed interessanti. Subito dopo ha preso la parola il consigliere con delega alla Pubblica Istruzione, Concetta Piccione. “Avevo più o meno la vostra età – ha detto – quando ho letto “Il gabbiano” di Jonathan Livingston. A Jonathan piaceva volare perché aveva questa grande passione. Invito voi, tutti bambini, a continuare a fare tutto ciò che fate per passione. Voi per noi siete una scommessa. E noi puntiamo su di voi”.

    Il dirigente scolastico, Fiorella Careri, ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver promosso un’iniziativa così importante. “La scuola lavora, da molto tempo, al tema dell’ambiente. Nel Comune di Girifalco, grazie alla sensibilità dell’amministrazione, c’è un impegno molto elevato. Il 65% del livello di raccolta differenziata raggiunto in questo comune è un traguardo molto importante. Leggendo gli elaborati ho constatato che gli alunni sono stati molto attenti al ciclo della trasformazione del rifiuto. Raccomando loro di continuare ad avere questa sensibilità”.

    L’amministratore delegato della Ecoservizi, Salvatore Mazzotta, ha ringraziato il Comune e la scuola, ma soprattutto i bambini che, attraverso i loro elaborati, hanno messo in evidenza un messaggio molto importante: “la raccolta differenziata ha successo se viene valorizzata soprattutto nelle mura domestiche. L’altro messaggio che va diffuso è che quando c’è un’idea sana e più soggetti si siedono intorno allo stesso tavolo, questa idea vincente diventa un’idea di successo che mette in moto il cambiamento’’.

    A trarre le conclusioni del progetto è stato il presidente del Consiglio, Elisabetta Ferraina, che, riprendendo la frase riportata sull’attestato, ha invitato gli studenti “futuri cittadini della nostra società ad esigere da se stessi e dagli altri solo il meglio”.

     

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