Le voci dalla campagna elettorale

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    «Siamo pronti a governare anche a Catanzaro». Il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera Roberto Fico suona la carica lanciando la candidatura a sindaco della pentastellata Bianca Laura Granato. Dalla Terrazza Saliceti di Lido i grillini danno la scossa alla campagna elettorale schierando uno dei “big” di livello nazionale, visto che Fico è anche presidente della commissione parlamentare di vigilanza della Rai. «E’ una bella sensazione essere qui – esordisce il deputato dei 5 Stelle parlando con i giornalisti – perché ci sono meetup e liste che si stanno dando da fare trattando temi importanti per la Calabria. Anche qui a Catanzaro abbiamo una lista che non avevamo e questo significa che stiamo crescendo’. 

    ‘ll consigliere regionale e comunale Domenico Tallini è stupefacente; riesce con disinvoltura a comunicare fandonie come fossero verità’. Lo afferma il consigliere comunale Pd Nicola Ventura. ‘Egli pensa, mancando di rispetto ai catanzaresi – si legge nella nota –  di ottenere consenso attraverso l’alterazione dei fatti. La giunta regionale Scopelliti ha fatto sparire ogni finanziamento precedentemente previsto per Catanzaro, con la sua complicità (era assessore con Scopelliti); ricordo, per esempio, i circa dieci milioni per il contratto di quartiere che riguardava le periferie a Sud della città (Corvo, Viale Isonzo, Aranceto) e il finanziamento per le scale mobili, circa dieci milioni di euro. Non risulta che egli, esponente della giunta Scopelliti, abbia mai pensato alla città di Catanzaro: non c’è uno straccio di proposta. Ma anche Abramo lascia, dopo quindici anni, senza poter dire di avere realizzato una sola opera strategica e importante frutto della sua idea o predisposizione.

    Per Antonio Scalzo, consigliere regionale Pd  “al di là dei toni da campagna elettorale, che sono comprensibili, occorre avere la capacità di guardare oggettivamente ai fatti. E i fatti dicono che, senza l’intervento della giunta Oliverio per l’inserimento nel Pac, il finanziamento per il porto di Catanzaro sarebbe sfumato; quindi, più che di un anno perso, occorrebbe parlare di 20 milioni di euro guadagnati. La politica regionale – aggiunge l’esponente democrat – si deve fondare su atti amministrativi e non sugli annunci che, nei quattro anni precedenti hanno portato la Regione alle soglie del disastro, che abbiamo denunciato quando eravamo all’opposizione e che ora, coerentemente, stiamo scongiurando. Forse è vero quando si afferma che questa giunta regionale ha un problema di comunicazione, visto che si è parlato troppo poco dei numerosi provvedimenti adottati per Catanzaro. Penso al finanziamento per la riqualificazione e messa in sicurezza del Duomo, all’impegno per la metropolitana di superficie e alla “bretella” ferroviaria di collegamento tra la nuova linea jonica, il capoluogo, Lamezia e il suo aeroporto e molto altro ancora’. 

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