Preserre: auto distrutta dall’impatto con un cinghiale

Incidente lungo la superstrada Jonio-Tirreno

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    Ennesimo incidente stradale, nelle Preserre catanzaresi, tra un’autovettura in transito e un cinghiale. Lo scontro è avvenuto lungo la superstrada Jonio-Tirreno e gli effetti sono stati devastanti per l’utilitaria che ha riportato seri danni. L’animale è morto per il violento impatto, mentre la carcassa è rimasta lungo il bordo della carreggiata in attesa dell’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari del servizio veterinario. L’episodio, pericolosissimo ma per fortuna senza conseguenze per il conducente del mezzo incidentato, è solo l’ultimo di una lunga serie. Una vera e propria invasione di cinghiali, nelle zone collinari e montane, sta provocando, ormai da anni, problematiche di vario genere, soprattutto per l’agricoltura locale, ma anche per la salute pubblica (alcuni capi abbattuti sono risultati portatori di tubercolosi) e la sicurezza della viabilità interna. Di giorno è molto raro vederli, mentre di notte si spostano in gruppi anche numerosi per raggiungere i campi coltivati, con conseguente distruzione di recinti e terreni produttivi. I cinghiali riescono a colonizzare rapidamente aree molto estese di territorio perché si riproducono con velocità e facilità. Erano praticamente scomparsi in Calabria, ma sono stati, via via, reintrodotti per la caccia, fino all’incontrollata esplosione degli ultimi anni. Le soluzioni al problema, al momento, non arrivano o sono inefficaci. Del tutto inutile appare l’ampliamento della stagione di caccia: da anni si spara ai cinghiali, ma la popolazione continua ad aumentare. Secondo gli animalisti, l’unica possibilità per fermare l’aumento di ungulati sarebbe un progetto più ampio che reintroduca dei predatori, per ristabilire l’equilibrio naturale, e che faccia uso di mangimi anti fecondativi.

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