Mgff, l’elenco di stelle non finisce più: ci sarà anche l’intrigante Claudia Potenza

Non a caso, forse, ufficializzati il 19 luglio, nel 25. anniversario della strage di via D'Amelio, i già Giovanni Falcone e Agnese Borsellino del grande schermo. Dopo Placido ecco dunque la Potenza

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    di Danilo Colacino

    E nel giorno in cui il Magna Graecia Film Festival ha reso nota la master class nientedimeno che con Michele Placido, il già giudice istruttore Giovanni Falcone nella pellicola di Giuseppe Ferrara, proprio nel 25. anniversario della strage di Via D’Amelio, ecco arrivare anche l’ufficializzazione della partecipazione alla kermesse in programma nel porto di Lido dal 29 luglio al 5 agosto prossimi di Claudia Potenza. La neo 36enne, pugliese verace di Manfredonia, che neppure trentenne ha ricevuto una candidatura per il David di Donatello come miglior attrice non protagonista in Basilicata Coast to Coast, la quale è di recente stata Agnese Borsellino – moglie del compianto magistrato Paolo – in Era d’Estate di Fiorella Infascelli. Chissà se una coincidenza o l’ennesimo centro, è proprio il caso di dirlo, messo a segno dal vulcanico patron dell’Mgff Gianvito Casadonte che ha voluto legare il cinema d’autore al ricordo di uomini capaci di rappresentare un faro per tutta la gente onesta e perbene anche a un quarto di secolo dalla scomparsa dovuta a due tragici attentati di matrice stragistico-mafiosa. Agguati barbari e violentissimi in cui hanno complessivamente perso la vita pure otto agenti di scorta. Potenza, però, così come il Placido, a metà anni Ottanta spietato killer di Pizza Connection, ha anche un volto diverso e infatti in uno degli ultimi importanti lavori fatti è stata per così dire l’antieroina per antonomasia della fiction italiana. Il riferimento è alla Rosa Russo, moglie del temutissimo boss campano O’ Malese, del Clan dei Camorristi proiettato in prima serata su Canale 5 nel 2013. Ecco dunque che oltre all’ex giudice e commissario, ma anche implacabile sicario, arriverà al Magna Graecia la consorte del capoclan. Una “cattiva” del grande schermo che arricchirà il Festival con il suo, davvero magnetico, fascino mediterraneo. 

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