Quelle segnaletiche sbagliate da ormai dieci anni

A Sellia Marina un problema già segnalato ancora tempo fa e ancora non risolto

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    Già dieci anni fa, Catanzaro informa l’ha detto e l’ha scritto: “Sostituite quei segnali stradali con errori grammaticali perché quanto si legge non depone bene per l’intelligenza del popolo calabrese.”

    Sono trascorsi due lustri e i segnali sono ancora lì: indifferenza di pochi e figuraccia per tutti.

    Siamo a due passi dalla rotonda di Sellia marina, a pochi passi dalla compagnia dei Carabinieri, è qui che per ben cinque volte hanno scritto aereoporto in luogo di aeroporto.

    L’etimologia fuga ogni dubbio  e dice che la parola indicata si riferisce ad aria e non al velivolo. Vale a dire: si scrive aeroporto e non aereoporto. Così la pensa anche l’Accademia della Crusca che parla di porto visibile dall’aria. Se l’errore campeggiasse su un foglio e su altro materiale facilmente modificabile, basterebbe una cancellatura e via. Ci sta. Passi. Il problema è che la scritta campeggia su metallo e per più di una volta.

    Così in tutta Italia, dalle Alpi sino alla Sicilia troviamo scritto aeroporto, ma in provincia di Catanzaro, qualcuno ha pensato di distinguersi commissionando indicazioni stradali con su scritto aereoporto, decisione presa prima di consultare la grammatica.

    Chi passa da lì e ha dimestichezza con la lingua italiana non si farà una bella immagine della Calabria e dei calabresi.

    Errare è umano, perseverare è diabolico: chi può, faccia qualcosa.

     

    E.B.

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