Torna il Festivaletteratura di Calabria Parole Erranti

Promosso come di consueto dall’associazione culturale di volontariato La Masnada

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    L’associazione culturale di volontariato La Masnada presenta anche quest’anno l’ormai storico appuntamento con il Festivaletteratura di Calabria Parole Erranti. Nato nel 2004, senza alcuna interruzione arriva alla sua quattordicesima edizione, vedendo transitare nel palcoscenico straordinario della piazza del Duomo di Cropani ospiti come Alessandro Haber, i Tetes de bois, Gianni Vattimo, David Riondino, Dario Vergassola, Pierpaolo Capovilla, Goffredo Fofi, Paolo Nori, Andrea Chimenti, Alessio Lega e Francesco Colella. In questi anni è stato messo in piedi dai Masnadieri un vero laboratorio artistico-letterario, facendo produzione e non limitandosi quindi ad essere contenitore: ricordiamo l’esplosione del cantautore Carmine Torchia oggi fra i più quotati, i suoi ultimi album entrambi finalisti al Premio Tenco, i libri di poesia di Gianluca Pitari, Angelo Tolomeo e Matteo Mazza, il romanzo di Vincenzo Montisano. Come se non bastasse La Masnada annovera fin dall’inizio un editore straordinario, Andrea Giannasi, presente fin dal primo festival, determinante per la crescita culturale e lo sviluppo del progetto artistico e inoltre la forza della Libreria Ubik, promotrice del dibattito letterario del capoluogo.

    Quest’anno due tappe pre-festival hanno fatto vivere agli spettatori il talento del poeta Daniel Cundari e il racconto del bellissimo libro di Antonio Ludovico “La porta socchiusa”.

    Questo invece il programma del Festival targato 2017:

    Sabato 29 Luglio ore 22:

    Domenico Dara presenta Appunti di Meccanica Celeste. A discuterne con lui Andrea Giannasi. Selezionato per il Premio Strega col suo ultimo libro, caso letterario con il Breve Trattato sulle coincidenze, lo scrittore di Girifalco è senza dubbio uno dei protagonisti principali della narrativa italiana contemporanea.

    Domenica 30 Luglio ore 22:

    Emidio Clementi e Corrado Nuccini in [Quattro quartetti] una reinterpretazione della omonima opera letteraria di T. S. Eliot. Dopo l’esperienza de ​’​La ragione delle mani​’​ e il lungo tour di ​’​Notturno Americano​’, torna l’accoppiata Emilio Clementi (Massimo Volume) e Corrado Nuccini (Giardini di Miro’) per proporre un viaggio letterario attraverso le parole di Thomas S. Eliot e i suoi Quattro Quartetti.

    Thomas S. Eliot è stato un drammaturgo, critico letterario e può essere annoverato tra i più influenti poeti in lingua inglese del XX secolo. Premiato nel 1948 con il Nobel per la letteratura, è stato autore di diversi poemi, alcuni dei quali destinati al teatro, tra i quali Il canto d’amore di J. Alfred Prufrock (1917), La terra desolata (1922), Mercoledì delle ceneri (1930), Assassinio nella cattedrale (1935), Quattro quartetti (1945).

    Emidio Clementi, scrittore e musicista, è voce e bassista dei Massimo Volume e Sorge dove suona il piano. Oltre alla musica è autore di diversi romanzi e raccolte di racconti, l’ultimo è la raccolta di Racconti “La ragione delle mani” (2012)

    Corrado Nuccini è fondatore, chittarra e voce dei Giardini di Miro’, band reggiana giunta al quinto album ufficiale. L’ultimo Rapsodia Satanica (Santeria) è del 2014.

    Lunedì 31 Luglio ore 22

    Diego Fusaro presenta Pensare Altrimenti. A discuterne con lui Nunzio Belcaro. Torna a Catanzaro il giovane filosofo protagonista di tanti accesi confronti politici e culturali nelle principali trasmissioni televisive di approfondimento. Il suo ultimo libro edito da Einaudi pone lo sguardo del pensiero di Fusaro su “l’ordine dominante” contemporaneo che non reprime più il dissenso come avveniva nei secoli scorsi, ma opera affinché esso non si costituisca. Fa in modo che il pluralismo del villaggio globale si risolva in un monologo di massa. Perciò dissentire significa opporsi al consenso imperante, per ridare vita alla possibilità di pensare ed essere altrimenti.

    Tre importantissime serate che racconteranno la storia di una certezza per la nostra regione, ovvero la presenza de La Masnada e ancor di più la racconteranno a Cropani, cittadina bisognosa come non mai di punti di riferimento forti per costruire il suo futuro, raccogliendosi intorno alla realtà di cui andare più fiera, quella che le ha permesso di essere una delle “Città del Libro” italiane. 

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