UMG: novità a Giurisprudenza

La nuova offerta formativa prevede l’inserimento di Percorsi, costituiti da gruppi omogenei di insegnamenti, per assecondare le attitudini dello studente che potrà completare la sua formazione di base con una specializzazione mirata

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    di Luigi Ventura

     

    Nell’anno accademico 2017/2018, con l’attivazione del quarto e del quinto anno, si completerà l’offerta formativa del nuovo corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza dell’Università Magna Græcia di Catanzaro (che, già da un anno, ha sostituito il tradizionale percorso di studi giuridici).

    L’esigenza di una preparazione universitaria volta ad orientare consapevolmente verso gli sbocchi professionali offerti dalla laurea in Giurisprudenza si è tradotta nella previsione di indirizzi di perfezionamento, le cui specificità concorreranno ad una formazione più concreta e immediatamente spendibile nel mondo del lavoro.

    La nuova offerta formativa di Giurisprudenza a Catanzaro prevede a tal fine l’inserimento, a partire dal primo semestre del quarto anno, di Percorsi, costituiti da gruppi omogenei di insegnamenti, per assecondare le attitudini dello studente che, giunto quasi alla fine degli studi, potrà completare la sua formazione di base con una specializzazione mirata: la scelta potrà ricadere su una preparazione per l’accesso alle professioni legali tradizionali (Percorso “Forense”), ovvero destinata alle competenze in materia di sviluppo del territorio o anche del mercato e delle imprese (Percorsi “Organizzazioni, imprese, mercati” e “Territorio e pubblica amministrazione”).

    A corredo di questa innovazione, sono previsti, al quinto anno di corso, tirocini curriculari e laboratori, per complessivi 20 CFU (insieme all’esame di laurea).

    Per queste finalità, sono state stipulate apposite convenzioni per consentire concretamente l’accesso alle professioni, anticipando l’avvio dei tirocini obbligatori professionali durante il percorso di studio e valorizzando così l’alternanza scuola-lavoro. In base alle convenzioni con l’Ordine dei Consulenti del lavoro di Catanzaro e con gli Ordini degli Avvocati di Catanzaro e di Vibo Valentia, cui potranno aggiungersi gli Ordini di altre province calabresi, sarà quindi possibile svolgere, durante il corso di studio, sei dei diciotto mesi previsti per l’accesso alle professioni di Consulente del lavoro e di Avvocato. Si tratta di iniziative attente non solo alla preparazione universitaria, ma anche all’inserimento professionale del laureato in Giurisprudenza dell’Ateneo di Catanzaro.

     

    (*) Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro.

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