Letizia e Cunzi fanno sorridere le Aquile. Bisceglie-Catanzaro 0-2

Giallorossi da rivedere ma in terra di Puglia sono cinici e fortunati

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    BISCEGLIE-CATANZARO 0-2

    Marcatore: 30′ pt Letizia, 47’st Cunzi

    BISCEGLIE (4-3-3) : Crispino; Markic, Petta (31’Delvino), Jurkic, Giron (30’st Diallo); Lugo,  Vrdoljak (30’stRisolo), Boljat (17’st Delic); Azzi (30st Partipilo), Jovanovic, Montinaro. ALL. Zavettieri. A disp: Vassallo, Raucci, D’Ancora, Gabrielloni, Alberga

    CATANZARO (4-3-3) : Nordi; Zanini, Riggio, Sirri, Imperiale; Onescu, Benedetti, Spighi (33’st Marin); Falcone (40’st Puntoriere), Anastasi, (26’st Maita) Letizia (33’st Cunzi). ALL. Erra. A disp: Marcantognini, Nicoletti, Gambaretti, Marchetti, Kanis, Pellegrino, Lukanovic

    Arbitro: Paterna di Teramo

    Note. Ammoniti Letizia, Vrdolijak Recupero: 1′ 4′

    Un Catanzaro da rivedere dal punto di vista del gioco ma cinico e fortunato quanto basta per portare a casa un successo importante: a Bisceglie le aquile passano per 0-2 sfruttando il primo lampo giallorosso di Letizia, l’opportunismo di Cunzi e la scarsa mira di Martinez dal dischetto; battuta la giovane e interessante formazione di Zavettieri: dopo la gara d’esordio contro la Casertana ecco la seconda vittoria in campionato delle aquile.   

    CRONACA – Spighi viene in partenza preferito a Maita, per il resto tutto come previsto alla vigilia per il Catanzaro, compreso il trio d’attacco costituito da Anastasi centrale e il tandem Letizia-Falcone ad agire sulle fasce. Nel Bisceglie fuori Partipilo acciaccato, dentro Azzi con Zavettieri che ripropone il suo 4-3-3 con l’obiettivo di fare la gara.
    La prima frazione – Partita che si apre con un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione di Livorno e con l’applauso del non foltissimo pubblico sugli spalti. Ritmi vivaci ad inizio match: al nono, su un’uscita errata della difesa giallorossa, Petta ci prova da fuori ma Nordi è ben piazzato e respinge in angolo. Ci riprova la squadra di casa al ventiseiesimo con Azzi che sfrutta l’indecisione di un non positivo Imperiale sull’out di sinistra, affonda verso l’area e mette al centro un pallone che Martinez per un soffio non riesce a toccare verso la porta. Prima mezz’ora favorevole ai nerazzurri, più abili nel rubare palla e ad operare pressione offensiva, ma a sbloccare il risultato è il Catanzaro che approfitta dell’infortunio di Petta (uscirà subito dopo la rete per far posto a Delvino) e si porta avanti con un’invenzione di Letizia. Cross proveniente da sinistra, girata di pregevole fattura del napoletano ed ecco confezionato lo zero ad uno. Il vantaggio dà un pizzico di fiducia in più agli ospiti e fa crollare qualche certezza ai padroni di casa: al quarantacinquesimo, pur non brillando nel gioco, sono le aquile a sorridere imboccando il tunnel degli spogliatoi.              
    La ripresa – Nessun cambio al rientro per le due squadre ma apertura con il brivido per i giallorossi: al settimo, Imperiale affossa malamente Azzi in area regalando al Bisceglie la possibilità di pareggiare su rigore; dal dischetto però il paraguayano Martinez spreca sparando fuori sul lato difeso da Nordi. E’ il colpo di grazia psicologico per l’undici di Zavettieri che da lì in poi riuscirà poche volte ad abbinare precisione e giocate. Catanzaro pericoloso ad un quarto d’ora dal termine con Falcone – che si invola sulla fascia e a tu per tu con Crispino non riesce ad orientare la palla verso i pali – ancor di più al trentottesimo con Benedetti che di controbalzo scuote la traversa e mette paura ai pugliesi. Dalla panchina Erra pesca Marin e Cunzi chiamando fuori Spighi e Letizia: proprio il napoletano, subentrato all’autore del gol, chiude la gara con una zampata velenosa che trafigge un non perfetto Crispino in uscita. Zero a due, e dopo il recupero è festa sotto il settore ospiti.  

    Gianfranco Giovene

     

     

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