Caso Catanzaro-Avellino: Cosentino in cinque ore di interrogatorio respinge le accuse

L'ex presidente del Catanzaro ascoltato oggi dalla Procura Federale sulla presunta combine del maggio 2013 

Più informazioni su


    E’ durata più di cinque ore l’audizione dell’ex presidente del Catanzaro Calcio, Giuseppe Cosentino, presso la Procura Federale di Roma. Iniziato nel primo pomeriggio, l’interrogatorio fiume dell’ex vertice giallorosso si è infatti protratto fino a pochi minuti fa quando lo stesso, accompagnato dal legale Sabrina Rondinelli, ha lasciato gli uffici di via Campania. Nelle precedenti due convocazioni Cosentino non aveva potuto presenziare per motivi di salute e l’ultima volta – il giorno dopo ferragosto – la Procura aveva acconsentito alla concessione di un nuovo rinvio. Quest’oggi la celebrazione dell’ultimo interrogatorio prima della chiusura dell’istruttoria con l’ex presidente del club giallorosso chiamato a chiarire la propria posizione circa il presunto caso di illecito sportivo riconducibile al match casalingo di ormai cinque stagioni fa contro l’Avellino. «Cosentino si è sottoposto ad un lungo interrogatorio e ne è uscito provato – ha detto al termine dell’incontro  l’avvocato Rondinelli – Ha respinto ogni contestazione ed ogni addebito sottolineando la cristallinità e l’onestà del suo operato, emersa chiaramente anche in occasione del caso “Dirty Soccer”». Prima di lui, in Procura, erano stati sentiti anche la moglie e la figlia Ambra nonché Marco Pecora, all’epoca dei fatti AD del sodalizio. La palla passa ora alla Procura che dovrà decidere se archiviare il caso o procedere ai deferimenti.

    QUI GIOVINO – E mentre l’ex patron rispondeva alle domande della Procura, a Giovino la truppa di Erra proseguiva con i lavori in vista del Lecce. Prove tecniche di 4-3-3 per l’allenatore campano con la situazione degli acciaccati ancora pressoché invariata. Domani nuova seduta nel quartiere marinaro, poi venerdì la rifinitura a porte chiuse al “Ceravolo”.

    Gianfranco Giovene

    Più informazioni su