Cadono calcinacci nella galleria di Marcellinara, un’infiltrazione d’acqua potrebbe aver corroso la calotta

Pronto esposto Codacons 

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    Di Giulia Zampina 

     

    Ci potrebbe essere un’infiltrazione d’acqua dovuta all’ammarolamento del manto impermeabile che riveste la galleria(la cosiddetta calotta), alla base della caduta di calcinacci nella galleria di Marcellinara. La conseguenza immediata sarebbe stato  un ammaloramento del ferro di armatura della galleria, tecnicamente il processo di ammaloramento del ferro si chiama carbonatizzazione. Tutte questioni tecniche che l’Anas dovrà immediatamente capire, in quel tunnel come in tutti gli altri di competenza. Certamente per Anas, nella provincia di Catanzaro, è stato l’anno orribile per ciò che concerne i lavori di ammodernamento e manutenzione di strade, viadotti o gallerie. Lavori sui quali sembra allargarsi ancora di più la luce già accesa dalla Procura catanzarese. 

    LA POSIZIONE DEL CODACONS 

    Ad inizio estate erano i giunti di dilatazione a saltare, a settembre crollano le gallerie …per natale, se continua di questo passo, verrà giù tutto.

    L’Anas, parafrasando De Andrè, “sindaco costerna, s’indigna, s’impegna
    poi getta la spugna con gran dignità”… ed ecco che la galleria viene chiusa al traffico e le auto sono costrette a lunghe code sulla vecchia 280.

    Per il Codacons si tratta di una «situazione drammatica», di «mancanza di sicurezza» e di «infrastrutture vicine al collasso». 

    Per queste ragioni il Codacons ha presentato un esposto in Procura chiedendo, tra l’altro, il sequestro del tratto stradale.

    È inaccettabile che gallerie, ponti e viadotti, tra l’ altro nuovi di zecca, crollino con una frequenza tale da rappresentare un pericolo per l’ incolumità degli utenti delle strade – sostiene Francesco Di Lieto vicepresidente nazionale del Codacons – e la magistratura deve chiarire le responsabilità dietro questi crolli, così frequenti da destare seri dubbi sulla qualità delle opere». Per questo motivo abbiamo presentato un esposto-denuncia in cui chiediamo – prosegue Di Lieto – che la Procura di Catanzaro «voglia procedere per attentato alla sicurezza dei trasporti e sequestrare la galleria per comprendere che tipo di materiale è stato utilizzato.

     

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