Catanzaro Calcio, Zanini: ‘Pochi punti ma abbiamo giocato con big’

Il giallorosso: 'Battuti da formazioni come Lecce e Matera. Più deludente il pari con la Juve Stabia' 

Più informazioni su


    Aveva iniziato il ritiro da ala destra con diversi buoni spunti e un cospicuo bottino di gol nelle prime amichevoli; poi, una volta iniziato il campionato, le vicissitudini di organico lo hanno obbligato a ripiegare sul vecchio ruolo di terzino, frenandolo nella corsa, mettendolo un po’ in difficoltà nelle chiusure, e limitandolo negli inserimenti e nella pericolosità offensiva. Con Dionigi, Zanini tornerà alle origini riprendendosi il ruolo di quarto di centrocampo per tornare ad essere – si spera – spina nel fianco delle retroguardie avversarie. «Penso che questo sia il ruolo più adatto per sfruttare le mie caratteristiche – ha affermato l’ex Akragas – da terzino mi sentivo un po’ svantaggiato mentre in questa posizione, oltre alla fase di copertura che dovrò continuare a fare, potrò esprimermi in maniera differente». Tra i pochi reduci della scorsa stagione, il ventitreenne di Pavia è forse tra gli elementi più adatti per tracciare un bilancio di questa prima fase di campionato dei giallorossi con uno sguardo ai tifosi, uno alla classifica e uno allo spogliatoio: «Sette punti in cinque partite non sono granché – ha sottolineato Zanini – ma è anche vero che abbiamo perso contro squadre come Lecce e Matera che puniscono ogni minima amnesia; ad avermi deluso di più è il pari con la Juve Stabia, ma penso che per mentalità e caratura degli elementi questo Catanzaro riuscirà certamente a fare meglio dell’anno scorso. Bello comunque vedere tanta gente allo stadio: sia con il Matera che con il Rende ci hanno sostenuto nonostante la sconfitta, ora sta a noi fare il possibile per mantenere la media spettatori sempre alta». Cosa sia mancato in questo periodo non proprio positivo è presto detto: «Dal punto di vista mentale pecchiamo un po’ di scarsa consapevolezza nei nostri mezzi – ha affermato il centrocampista – sotto il profilo tecnico tattico la squadra c’è, con Dionigi stiamo lavorando molto sull’impatto di cattiveria e di aggressività, e se riusciremo a migliorare quelle situazioni in cui si parte bene ma poi si cala alla distanza e se riusciremo ad eliminare la frenesia che monta dopo aver incassato un gol ci toglieremo certamente delle belle soddisfazioni». Nell’attesa però meglio non distogliere gli occhi dal prossimo, davvero ostico, avversario: «Sia noi che il Trapani vogliamo assolutamente portare punti a casa: per noi è il massimo dello stimolo perché si gioca di lunedì, conoscendo tutti gli altri risultati e con i riflettori delle tv addosso. Un’occasione imperdibile per reagire e mandare un messaggio chiaro a società e piazza».

    Gia.Gio.

     

    Più informazioni su