Catanzaro Calcio, Dionigi è felice: ‘Avevamo bisogno di un risultato così’

Per un allenatore non è facile andare al riposo sotto di 3 gol - ha commentato Dionigi - Tra primo e secondo tempo ho detto ai ragazzi di difendere il 3-0

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    «Avevamo bisogno di un risultato raggiunto in questo modo». E’ soddisfatto Dionigi, e ne ha ben donde di esserlo: a Trapani il suo Catanzaro ha sfoderato una prestazione di altissimo livello dal punto di vista della grinta e del carattere rimontando tre gol di svantaggio ai padroni di casa e andando non lontano dal far sua l’intera posta in palio. «Difficile fare un’analisi di questa gara – ha commentato il tecnico a fine partita – Fino al primo svantaggio il match era stato equilibrato, poi è arrivato anche il secondo eurogol e questo chi ha creato psicologicamente grossi problemi; alla terza rete subita sembravamo andati mentalmente, poi abbiamo inserito un centrocampista per dare più copertura e il gol di Zanini ci ha dato la scossa facendo sciogliere definitivamente le gambe. Purtroppo abbiamo un difetto: siamo una squadra giovane, la personalità finora è venuta un po’ a mancare ma io sempre detto che è possibile conquistarla attraverso il gioco e nel secondo tempo, paradossalmente, c’è stato solo il Catanzaro». Nell’intervallo la metamorfosi della squadra, agevolata sì dal cambio tattico ma a quanto pare anche dall’orgoglio: «Per un allenatore non è facile andare al riposo sul 3-0 – ha commentato Dionigi – Tra primo e secondo tempo ho detto ai ragazzi di difendere il 3-0, di non sbragare completamente, perché comunque sarebbe stata una partita importante per la nostra crescita. In loro è scattato qualcosa di diverso ed era quello che volevo provocare in loro: siamo stati fortunati e bravi come il Trapani a trovare i primi due gol e mi ha colpito molto la condizione fisica del secondo tempo; abbiamo fatto solo due cambi su cinque e abbiamo continuato a spingere fino alla fine. Avversario appagato? Sul 3-0 può capitare di pensare di aver portato a casa la partita, ma siamo stati davvero bravi noi, nelle nostre difficoltà e nei nostri limiti, a raggiungere il pareggio». Chiusura con un pensiero dedicato ai tifosi, entrati nel settore ospiti nel momento forse più duro della partita ed usciti festanti per la rimonta compiuta: «Una settimana fa abbiamo perso contro il Matera beccando un gol al novantesimo “in stile Gialappa’s”; avevamo fatto una buona prestazione ma erano piovuti giustamente dei fischi. Oggi i ragazzi hanno meritato l’incoraggiamento dei tifosi e spero sia scattata tra la squadra e il tifo questo senso di unione. E’ un pareggio, nulla di che, ma queste partite possono avvicinare le parti». E magari fungere anche da svolta della stagione.

    Gianfranco Giovene

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