Scompare l’illustre arbitro Fausto Intieri

Cavaliere del Lavoro e direttore delle Poste, da sempre ha coltivato la sua grande passione per l’arbitraggio

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    La città di Catanzaro piange la scomparsa del suo illustre e stimato concittadino Fausto Intieri che all’età di 82 anni lascia questo mondo terreno dopo aver vestito per oltre 50 anni, in modo superlativo, la casacca di arbitro. Cavaliere del Lavoro e direttore delle Poste, da sempre ha coltivato la sua grande passione per l’arbitraggio, svolgendo il suo lavoro con estrema lealtà e correttezza. È stato da sempre vicino, in qualità di dirigente, a tutte le generazioni di arbitri che si sono susseguite dagli anni Ottanta agli anni Duemila. Soprannominato “La Voce del Comitato Regionale” perché, in un’epoca in cui il telefono era l’unico mezzo per designare, era lui a comunicare gli arbitri gli estremi sulla gara che avrebbero diretto nel fine settimana. Sentite e forti le parole del Presidente della sezione Arbitri di Catanzaro Franco Falvo, per il quale Intieri ha rappresentato il primo punto di riferimento con il suo fare garbato e il caratteristico tratto relazionale. Sentimenti di cordoglio ai quali si uniscono le parole di Stefano Archinà, componente del Comitato Nazionale dell’AIA, che vede, nella scomparsa di Interi l’addio ad un’importante pezzo della storia arbitraria calabrese. «Sempre stato vicino agli arbitri, ai quali ha voluto bene come se fossero suoi ragazzi, proprio con l’affetto di un familiare – ha aggiunto Pippo Capellupo, Responsabile dell’Osservatorio nazionale della violenza sugli arbitri – Se è vero che l’informatizzazione di oggi riesce a soddisfare le esigenze di migliaia di designazioni, è anche vero che una persona come don Faustino Intieri riusciva ad essere sempre preciso nel dare le informazioni giuste, senza conoscere alcuna nuova forma di tecnologia». Guardando ad Interi come suo primo Organo Tecnico Regionale, Franco Longo, Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Calabria, lo ricorda come una persona perbene e ricca di valori. «Già al momento che comunicava la designazione – dice Longo – era capace di trasmettere agli arbitri la giusta carica per affrontare la gara. Per le sue qualità dirigenziali è stato confermato nel CRA (Comitato Regionale Arbitri, nda) della Calabria per tanti anni, non facendo mai mancare il suo prezioso contributo. Oggi – conclude – se ne va un pezzo dell’AIA calabrese». I funerali avranno luogo nel pomeriggio di domani, alle ore 15:00, presso la chiesa del Conventino di S. Antonio in rione San Leonardo.

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