Il Convitto Galluppi celebra la giornata dell’infanzia e adolescenza foto

Realizzati tra l'altro disegni, cartelloni e poesie su questa particolare giornata

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    Si celebra oggi in tutto il mondo la “Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, una data che ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione ONU con la quale si riconosce “il diritto di tutti i bambini ad avere gli stessi diritti”. Purtroppo, nonostante i passi avanti fatti, sono milioni quelli che ancora oggi vivono senza diritti fondamentali, come ad esempio il diritto alla vita, alla famiglia, alla salute, alla protezione da ogni forma di violenza, abuso, sfruttamento, ad esprimere la propria opinione e ad essere ascoltati. Ecco perché è necessario riflettere su questi temi anche e soprattutto tra i banchi dove meglio si possono sensibilizzare le nuove generazioni.

    E così alcune scuole di Catanzaro hanno partecipato all’iniziativa promossa dall’associazione “Tribunale per la difesa dei diritti del minore” che ha visto gli scolari realizzare disegni, cartelloni e poesie su questa particolare giornata. Tra gli istituti coinvolti anche il Convitto “Galluppi” una cui rappresentanza di alunni è stata ospitata, sabato scorso, nella sala convegni della “Casa della Cultura” della Provincia per presentare i lavori prodotti. Ad accompagnare i bambini delle classi quinte A e B della scuola primaria le maestre Rita Giroldini, referente del progetto, ed Elena Caruso assieme all’educatore Salvatore Capalbo. Presente anche una delegazione dei ragazzi della scuola secondaria di I grado guidata dalla professoressa Annarita Migale. Con la spontaneità e sensibilità che gli è propria, gli allievi hanno recitato alcuni versi da loro scritti, letto pensieri toccanti sulla triste condizione dei coetanei nelle terre in cui c’è guerra e fame, illustrato disegni davanti ai quali bisogna soffermarsi e riflettere. Daniela Fulciniti, presidente dell’associazione, ha ringraziato alunni e docenti, e prima di consegnare gli attestati di partecipazione, ha voluto sottolineare quanto sia importante costruire una società più giusta partendo proprio dai bisogni dei più piccoli.

    “Abbiamo aderito con entusiasmo all’invito dell’associazione “Tribunale per la difesa dei diritti del minore” – ha commentato la dirigente scolastica del Convitto “Galluppi” Amelia Roberto – perché da educatori non possiamo che condividere l’impegno di tutti coloro che lavorano per offrire un futuro migliore alle nuove generazioni. La scuola è l’istituzione che più di ogni altra deve garantire pari diritti, formando e sensibilizzando i cittadini di domani. I lavori realizzati dai nostri bambini – ha concluso – invitano gli adulti a impegnarsi con maggiore caparbietà sulla strada di un mondo più giusto che recepisca le loro istanze spesso rimaste inascoltate”.

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