Piano bitumazione, Costanzo: merito dell’ex assessore Vitale

Il consigliere comunale: precisazione doverosa 

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    Il piano di bitumazione straordinaria delle strade del Capoluogo è stato programmato dal Comune già  nel mese di aprile 2014, all’epoca assessore ai lavori pubblici Giuseppe Vitale. Mi deve questa precisazione per sconfessare  le riconoscenze che l’assessore Longo fa, attraverso la stampa, ai consiglieri Fabio Talarico e Demetrio Battaglia “che sono stati uno stimolo costante nei confronti del settore”. Qui non si tratta di fare la corsa a chi deve accaparrarsi meriti, quando si amministra si fa non più e non meno il proprio dovere per il quale siamo stati delegati dai cittadini. Si tratta soltanto di dire la verità delle cose e che  non si può attribuire merito dell’impegno a persone che hanno varcato la soglia del portone del municipio solo qualche mese addietro o che hanno avuto qualche fugace apparizione sempre dopo  che l’amministrazione aveva stilato il piano reperendo i fondi tramite un contributo regionale di un milione e 200 mila euro e circa 500 mila euro per le manutenzioni ordinarie, se non ricordo male, di una quota parte dei proventi derivanti dal fondo delle violazioni al codice della strada. Piano che era stato stilato dopo alcuni approfonditi sopralluoghi da parte della commissione lavori pubblici guidata dal collega Galante e che hanno visto l’ex consigliere Antonio Corsi spendersi per evidenziare la condizione di degrado delle arterie del  quartiere Mater Domini, in quella che è l’arteria principale, via Tommaso Campanella dell’area dove si svolge il mercatino rionale, di via Smaldone, via Barlaam da Seminara e via Lombardi. Io stesso ho portato all’attenzione delle arterie di Sala e Campagnella, via degli Angioni, viale Britium, traversa degli Svevi, via L. Vinci, via Sorbilli ed era anche inserita via degli Aragonesi poi misteriosamente scomparsa. Questa attività è documentata da atti e comunicati stampa con i quali avevamo ringraziato per l’attenzione gli amministratori e i tecnici. Devo anche sottolineare che nella circostanza sia da parte mia che del collega Corsi c’è stato uno scontro con il sindaco Abramo  in quanto nel piano, sia regionale di un milione e 200 mila euro sia nei  500 mila euro di fondi di manutenzione ordinaria, avevamo chiesto di inserire negli interventi  via Madonna del Pozzo per le quali insieme al collega Corsi avevamo correlato la richiesta con un apposito progetto, dato all’amministrazione gratuitamente, di fatto mai realizzato. Per onestà di verità, quindi, non possiamo assistere a dichiarazioni che si appropriano di lavoro svolto da altri per farsi una “gratuita” pubblicità. Onestà vorrebbe che questi colleghi avessero la correttezza di prendere atto dell’iter delle pratiche prima di avventurarsi in incaute dichiarazioni. Quando questi colleghi porteranno qualcosa in dote per la città, saremo noi i primi a dargliene merito. L’attività amministrativa segue un percorso, così come i progetti, come avrebbero potuto fare questi amministratori in appena due mesi  far reperire i fondi, fare il progetto preliminare e definitivo, avviare la gara d’appalto e consegnare i lavori ? Se hanno fatto questo in solo due mesi, ci troviamo di fronte a non degli umili amministratori ma dei maghi”.  

     

    Consigliere Comunale

    Sergio Costanzo

    #fareperCatanzaro

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