Cartellone natalizio, Abramo: abbiamo fatto un miracolo (VIDEO)

Il sindaco ha presentato gli eventi delle festività insieme al vicesindaco Cardamone e agli assessori Lobello e Sculco IL PROGRAMMA COMPLETO 

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    Un miracolo, un miracolo di Natale, verrebbe da dire con un facile gioco di parole. Ma l’allestimento degli eventi e delle iniziative per le festività natalizie è stata proprio un «miracolo» per il sindaco Sergio Abramo, che in una conferenza stampa oggi ha presentato il cartellone insieme al vicesindaco Ivan Cardamone e agli assessori Alessandra Lobello  e Alessio Sculco. Il “clou” sul quale si è concentrato più direttamente l’impegno dell’amministrazione sarà il “Concertone” del 31 dicembre in attesa del Capodanno, al quale farà da contorno un lungo elenco di manifestazioni “inglobate” nel programma comunale e concentrate soprattutto nel centro storico a partire da domani e fino all’Epifania.

    Il cartellone –  Spettacoli, cultura e divertimento parafrasando Lucio Dalla: “Sarà 3 volte Natale”, questo il titolo dell’intero “pacchetto” di eventi natalizi, il cui senso è stato illustrato in una conferenza stampa moderata dal capo ufficio stampa di palazzo De Nobili Sergio Dragone: «A differenza del 2016 questo cartellone si svolgerà non più in luoghi chiusi ma essenzialmente all’aperto, in modo da privilegiare la bellezze del centro storico e sostenere le attività commerciali», ha quindi detto Abramo evidenziando come «la spesa complessiva, Capodanno incluso, sarà 130-140mila euro». Una cifra – secondo il sindaco – molto contenuta «a  conferma – ha proseguito Abramo – del nostro modo di operare: voglio ricordare a titolo di esempio che le mostre che abbiamo messo in campo sono praticamente a costo zero, laddove in passato costavano milioni di euro»  Oltre a eventi permanenti come il già molto seguito “Imperatores” al Complesso monumentale San Giovanni, la fiera europea dei presepe all’ex Stac e l’anteprima “Totò – La mostra del Cinquantenario” al Politeama, “Sarà 3 volte Natale”  (consultabile integralmente sul sito di “Catanzaroinforma”) praticamente ogni giorno fino al 6 gennaio registrerà minimo una manifestazione: i “piatti forte” saranno il 28 dicembre con lo spettacolo cabaret de “Il professore Enzo Fischetti” da “Made in Sud” e quindi – come anticipato da “Catanzaroinforma” – l’ultimo dell’anno, dalle ore 23 in piazza Prefettura, Rtl 102.5 con Fernando Proce Speaker, Gionny Scandal e “Le Vibrazioni”. «Per aspettare l’arrivo del 2018 – ha rimarcato l’assessore Lobello – abbiamo cercato di coprire tutte le fasce d’età e di dare al “Concertone” un rango e un’aria nazionale, basti pensare alla presenza delle “Vibrazioni”, che da noi terranno la loro prima data ufficiale dopo la reunion di Milano».

    Il “giallo” del bando – Ovviamente l’attenzione si è concentrata anche sulle vicissitudini che hanno caratterizzato il bando del Comune, in particolare sulla mancata aggiudicazione della gara per un errore sull’Iva, che ha infine portato l’amministrazione a rivolgersi per il “Concertone” al promoter Iacobino (comunque partetcipante alla gara con l’offerta migliore) per lo stesso importo inizialmente previsto (65mila euro Iva inclusa). Abramo ha riconosciuto l’errore ma – ha detto – «è stato dettato soprattutto dalla fretta, visto che siamo stati costretti ad approvare l’assestamento di bilancio con enorme ritardo a causa del parere negativo dei precedenti revisori dei conti, e questo ci ha fatto rischiare il flop, evitato grazie al parere positivo dei nuovi revisori. Siamo riusciti in un autentico miracolo all’ultimo momento. E’ facile – ha aggiunto il sindaco – alimentare polemiche, ma spesso sono fuori luogo perché non tengono conto dei meccanismi amministrativi e dell’emergenza quotidiana che registra la macchina comunale. Un esempio: un singolo funzionario dei Lavori pubblici deve seguire mediamente 25 opere in corso: con una macchina comunale così ridotta è ingiusto mortificare qualcuno per un errore. E all’opposizione ricordo che un amministratore non può entrare nel merito della gestione altrimenti rischia conseguenze penali».  Sulla stessa lunghezza d’onda il vicesindaco Ivan Cardamone, titolare della delega alla Cultura, che ha rimarcato «la bella notizia di oggi: l’aver allestito con un gioco di squadra questo ottimo cartellone nonostante le grandi difficoltà in cui ci troviamo a operare, e sono ingenerosi gli attacchi puramente strumentali alla nostra amministrazione, un’amministrazione che in questi primi 5 mesi – ha aggiunto Cardamone – ha già prodotto grandi risultati, anche sulla cultura come avremo modo di dimostrare a breve dati alla mano».

    La logistica – Il cartellone di eventi natalizi ovviamente metterà in moto una consistente macchina organizzativa e logistica, come ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Alessio Sculco. Dopo aver ringraziato l’Amc ed esaltato «la positiva sinergia con gli altri settori dell’amministrazione e gli altri colleghi di Giunta», Sculco ha osservato: «La nostra priorità è stata quella di offrire servizi adeguati ai cittadini e a quanti arriveranno in centro per assistere e partecipare alle tante manifestazioni programmate». Si punterà sulla funicolare (corse ogni 15 minuti, e sarà gratuita sabato prossimo e la notte di Capodanno, dalle ore 23,30 alle 5), sui parcheggi pubblici come Bellavista ascensore panoramico 8gratuito) e Musofalo (a pagamento) da lunedì a venerdì dalle 7 alle 18, e sui parcheggi privati (a pagamento: via Argento, via Fontana Vecchia, Galleria Mancuso e via San Giorgio). Infine, l’isola pedonale, prevista per tre ore pomeridiane da domani a domenica, dal 20 al 23 dicembre, il 29 e il 30 dicembre e sabato 6 gennaio. «Capisco – ha detto il sindaco Abramo rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla richiesta di un centinaio di esercenti di revocare l’isola pedonale –  che si possa chiudere il traffico per sostenere le attività commerciali, ma non si possono organizzare spettacoli o eventi che richiamano molte persone e soprattutto molti bambini senza isola pedonale. Questo dev’essere chiaro. E poi – ha concluso il sindaco – non è vero che mancano i parcheggi, piuttosto ci sono remore a pagare il posteggio: questo è un problema di mentalità che bisogna affrontare».  (cant.a.)

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