Il maestro Puccio al Politeama: musica elogio di bellezza (VIDEO)

Stasera la prima con la prestigiosa orchestra dei Berliner Symphoniker

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    La musica come “elogio della bellezza di cui abbiamo urgente bisogno”. Così il maestro calabrese Antonio Puccio si è rivolto ai giornalisti a poche ore dal concerto inaugurale della stagione del Politeama con la prestigiosa orchestra dei Berliner Symphoniker. Settanta elementi sul palco eseguiranno un programma che, nell’omaggio a Rossini e a Beethoven, non mancherà di offrire elementi di stupore. E’ quelli che il direttore d’orchestra Puccio ha cercato di instillare nei musicisti durante gli intensi due giorni di prove a Berlino che hanno preceduto la trasferta a Catanzaro. Una sfida importante resa possibile grazie soprattutto alla presenza di tanti giovani strumentisti che, affiancati dalle “vecchie guardie”, saranno i principali protagonisti sul palco. Il sovrintendente Casadonte ha sottolineato, appunto, il profilo di una grande orchestra internazionale che ha puntato soprattutto sul ricambio generazionale per continuare a crescere. Per Puccio è stata l’occasione per vivere una nuova ed emozionante esperienza: “Il lavoro con l’orchestra – ha detto – rappresenta sempre una sfida nuova nel cercare di costruire un legame affettivo che, poi, si trasmette anche al pubblico. La partecipazione in vista di questa serata è stata molto forte, la mia idea è quella di pretendere dai musicisti di non limitarsi alla mera ripetizione delle spartiture, ma di cercare di sorprendere sempre”. Puccio ritorna, dunque, al Politeama dopo dieci anni dalla precedente esperienza condivisa al fianco del grande Uto Ughi: “una delle esperienze più importanti della mia carriera”, ha sottolineato.  Il repertorio della “prima” di stasera mette insieme i capolavori di Rossini – le overture da La gazza ladra e Guglielmo Tell – e l’Eroica di Beethoven che per il maestro calabrese hanno un comune filo conduttore: “Dalle loro opere – ha detto – si può scorgere una comunanza stilistica ed un’affinità. Si tratta di partiture immortali, capaci di superare ogni barriera di spazio e di tempo, soprattutto oggi nell’era del consumismo in cui si corre il rischio di perdere il senso della bellezza”. Dopo il concerto di Catanzaro – oggetto anche di una produzione televisiva con la presenza delle troupe di Sky – Puccio dirigerà “Stabat Mater” a Cagliari, l’auspicio è che possa in futuro riproporlo anche al Politeama. 
    Il direttor generale Aldo Costa, nella giornata di apertura della stagione, dedicata al ricordo di Mario Foglietti, ha, infine, aggiunto la propria soddisfazione per la buona risposta del pubblico: “In pochi giorni – ha concluso – sono stati sottoscritti 400 abbonamenti e ancora non è finita qui, grazie anche ai pacchetti differenziati per gli spettacoli di prosa e di musical. Nonostante le difficoltà e i ritardi, anche quest’anno siamo partiti col piede giusto”. 
    Domenico Iozzo

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