Catanzaro Calcio, Sepe e Cason i primi innesti di mercato
Trattative in dirittura d'arrivo. Kanis, Lukanovic e Anastasi in uscita
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Archiviate per gran parte le feste natalizie e mandato giù a fatica il boccone amaro del derby di capodanno contro la Reggina, per il Catanzaro è arrivato il momento di tirare le somme e dare il via al grande valzer del mercato. Sotto la lente d’ingrandimento del club, in questa prima fase, sembrerebbero esserci i reparti d’attacco e difesa per i quali potrebbe profilarsi una importante rivoluzione al rientro della squadra dopo l’Epifania. Primi indiziati a fare i bagagli nella linea offensiva sono ovviamente i giovani Kanis e Lukanovic, apprezzati per l’impegno da Dionigi ma poco incisivi negli spezzoni giocati da agosto ad oggi: per loro è praticamente certo un rientro alla casa madre Novara con il conseguente trasferimento successivo in altri club. La punta di Fiume pare aver mercato sia in serie B che in LegaPro – oltre che in Croazia e in Germania – e non dovrebbe faticare più di tanto per trovare collocazione; per Kanis sembrerebbe invece ancora tutto da vedere con qualche sondaggio fatto dalla LegaPro nelle scorse ore e qualche pista solo abbozzata dall’estero. Con le valigie in mano sembrerebbe esserci anche Anastasi, partito come vice Infantino e piano piano regredito alla posizione di terza o quarta scelta dietro anche i compagni più giovani: per lui si sta cercando in questa fase una soluzione soddisfacente – leggasi trasferimento in prestito presso altri lidi – in virtù del poco spazio ottenuto sia con Erra che con Dionigi e del contratto biennale firmato in estate. Ipotesi vagliata ma al momento in rigoroso stand-by è quella di un suo passaggio ad Andria, sponda Fidelis, con il relativo trasferimento di Croce – vecchia conoscenza dei giallorossi nell’ultimo mercato invernale e volto noto al diesse Doronzo che lo portò in Puglia dal Teramo – nelle fila delle aquile. Più facile a dirsi che a farsi, anche perché la punta di Foggia non sarebbe tra le prime scelte di Dionigi. In entrata è concreta la pista che conduce a Pagani e nello specifico al lucchese Cesaretti, legato ancora per due anni e mezzo agli azzurrostellati ma già da settimane sul taccuino di Doronzo: nelle prossime ore i contatti potrebbero intensificarsi con il decollo definitivo dell’operazione. Le certezze per ora riguardano la difesa con l’innesto – in via di perfezionamento per la durata ma praticamente fatto nella sostanza – dell’uruguaiano Sepe dall’Akragas e quello del giovane ventiduenne Cason dall’Atalanta via Carrarese. Fuori dai giochi invece Marchetti, alla ricerca già da tempo di una nuova sistemazione mentre resta da valutare la posizione di Sirri, in scadenza di contratto a giugno ma desideroso di rinnovo.
Gianfranco Giovene