A Taverna il commiato del maestro Amelio dalla ‘sua’ banda

Un tributo a chi per sessanta anni è vissuto per e con la musica

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    E’ toccato a Caterina Gentile, socia dell’Associazione Bandistica Musicale Città di Taverna, presentare con il consueto garbo, la cerimonia di commiato del professor Carmine Amelio dalla “sua banda”. Non poteva esserci scenario più bello: la Chiesa di San Domenico addobbata, con la consueta maestria, da Costantino Frustaci in onore del Bambino Gesù. Così tra una “Pastorale” e un canto di Natale doveroso tributo a chi per sessanta anni è vissuto per e con la musica. Musicante, come si diceva una volta, professore alla Scuola Media ma soprattutto maestro nell’accezione più vera del termine. Carmine Amelio coltiva la sua passione in un paese come Taverna dove la musica è tradizione. Grandi maestri concertatori, Anzalone, De Benedetti, Fiorillo hanno formato generazioni di suonatori e spesso ottimi solisti. Su questa scia si è collocato l’Amelio, diplomato in clarinetto al conservatorio di Lecce, dal 1965 direttore della citata Associazione. La sua guida ha portato la banda in tutta la Calabria dal vibonese al reggino. Negli anni del Catanzaro in serie A sempre presenti allo stadio per incitare a suo di musica i giallorossi. Presenti anche nelle occasioni più canoniche ad incominciare dalla processione della “Naca” per i riti della Passione di Cristo nel capoluogo di regione. Sempre grazie al maestro Amelio tantissimi ragazzi e ragazze del comprensorio hanno imparato l’arte del solfeggio, si sono diplomati nei vari conservatori non solo calabresi, trasformando in molti casi la passione in professione. Non potevano mancare gli eredi in famiglia con la figlia Maria , diploma in pianoforte e il nipote Saverio Giglio, trombone tenore. Nella speciale occasione l’Amm/ne comunale non si è lascata sfuggire l’opportunità di omaggiare il prof. Amelio con una targa ricordo e con le belle parole del Sindaco Sebastiano Tarantino. Ancora omaggi floreali dai suoi cari, targa da parte dei “suoi ragazzi” consegnata da chi ne ha raccolto la sua pesante eredità: il maestro Michele Travagla da Pentone, altra piazza storica della passione bandistica in presila. Chiusura in bellezza con una corale standing ovation che ha emozionato non solo il maestro ma tutti i presenti.-

     

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