Emergenza Pronto soccorso, incontro stamane in Cittadella Regionale

Il dg Pugliese-Ciaccio Panella:adottate tutte le misure necessarie per affrontare emergenza. Belcastro: Mater Domini disponibile ad accogliere  pazienti affetti con patologie cardiovascolari provenienti attraverso il 118

Più informazioni su


    “Nel corso di una riunione tenutasi questa mattina nella Cittadella regionale e convocata nell’ambito del confronto sul percorso legato all’integrazione fra l’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e l’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini, sono state affrontate anche le problematiche relative all’organizzazione del Pronto Soccorso nell’area della città di Catanzaro”. Lo rende noto, con un comunicato, l’ufficio stampa della Giunta regionale. “Presenti all’incontro – prosegue la nota – il delegato del Presidente della Giunta Oliverio in materia sanitaria, il Direttore del Dipartimento Tutela della Salute ed i Direttori generali delle due Aziende ospedaliere. Nel corso dell’incontro il Direttore dell’Azienda Pugliese-Ciaccio, Giuseppe Panella, ha fatto presente che il sovraffollamento di questi giorni è dovuto al numero esorbitante di patologie stagionali che, come sta accadendo anche nel resto dell’Italia, provocano un notevole aumento di accessi al Pronto soccorso che si aggiungono al già gravoso carico di lavoro che si registra normalmente. Panella ha ribadito, comunque, che tutte le misure necessarie volte ad affrontare tale emergenza sono state tempestivamente adottate, al fine di ridurre al minimo i comprensibili disagi dei cittadini. Il dott. Antonio Belcastro, dal canto suo, ha manifestato la disponibilità dell’Azienda Mater Domini ad accogliere presso la struttura di Germaneto tutti i pazienti affetti da patologie cardiovascolari provenienti dall’area centrale della Calabria attraverso il 118 ovvero gli ospedali spoke nonché, sulla base di percorsi di cura appropriati per patologia, di ulteriori forme di collaborazione che possono riguardare sia il Pronto soccorso che altre Unità operative”. “Quanto alle carenze di risorse umane – conclude il comunicato – oltre al DCA n. 4 del 2018, che ha concluso il percorso relativo all’orario di lavoro secondo quanto previsto dalla Legge 161/2014, è in via di definizione un ulteriore Decreto teso a garantire ulteriori assunzioni di personale”.

    Più informazioni su