Politiche: candidature centrodestra, mercoledì quadratura del cerchio?

Tanti i dubbi da dipanare per i collegi che comprendono Catanzaro e provincia

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    L’unico dato che viene dato per certo è che tra un paio di giorni, probabilmente mercoledì, sarà trovata la quadratura del cerchio, ma per il resto la partita delle candidature del centrodestra alle Politiche nei collegi che ricomprendono Catanzaro e provincia è una vera e propria “nebulosa”. La considerazione, pressoché unanime tra gli addetti ai lavori, che quella catanzarese sia un’area sicuramente propizia per il successo del centrodestra non aiuta a dipanare i tanti dubbi di queste ore, anzi complica ancora di più il percorso per trovare un equilibrio tra le varie anime della coalizione, equilibrio peraltro già alterato dal rientro nell’alveo di Forza Italia del senatore ex Ncd ed ex Ap Piero Aiello con tutto il consistente seguito elettorale che si porta dietro. Sono questi i fattori che nelle frenetiche trattative che si stanno dipanando sull’asse Roma-Calabria stanno determinando continui “stop and go” e continui spostamenti di “candidabili” da un collegio all’altro alla ricerca di una sintesi estremamente ardua da raggiungere. Qualche certezza c’è, come a esempio il fatto che – riferiscono fonti accreditate – i vertici nazionali di Forza Italia abbiano chiesto la documentazione elettorale necessaria a Mimmo Tallini (in queste ore dato a Roma, e secondo i “bene informati” destinato a occupare la casella del collegio uninominale alla Camera) e all’ex consigliere regionale Mario Magno. Sembra poi che uno dei pretendenti a una candidatura, Pino Galati, risalito sul treno del centrodestra con il quarto polo centrista dopo la parentesi verdiniana pro-Renzi, potrebbe essere dirottato in un collegio in Sicilia e quindi sgomberare il campo da un temibile competitor. Ma sono certezze minime in un contesto molto confuso, almeno al momento. Al punto che negli ultimi giorni si è anche diffusa la voce di una possibile candidatura nella “blindata” Catanzaro di qualche leader nazionale, come Renato Brunetta di Forza Italia, che altrove avrebbe qualche problema a strappare un’elezione: voce che al momento è rimasta tale ma che è indicativa del momento molto fluido in casa centrodestra.  Perché a esempio chiede con forza spazio e visibilità Fratelli d’Italia, che potrebbe schierare in posizione utile, in un collegio uninominale o anche ai primi posti dei listini proporzionali, una “big” come il consigliere regionale Wanda Ferro: e inoltre “scalpita” anche l’ex consigliere regionale Claudio Parente, indicato come possibile candidato al Senato. Ma anche il quarto polo sta “pressando” per piazzare un suo uomo di punta nel collegio catanzarese, come l’ex presidente del consiglio regionale Franco Talarico, segretario dell’Udc in Calabria. E persino la Lega di Salvini aspirerebbe a un posto sicuro con il coordinatore regionale Domenico Furgiuele in rampa di lancio.  Tutti dovranno poi fare i conti con le ambizioni di ricandidatura di Piero Aiello, che peraltro potrebbe persino permettersi il “lusso” di emigrare in qualche collegio confinante a quello di Catanzaro, come a esempio Crotone, avendo la sicurezza quasi matematica di essere rieletto. In ogni caso, nel centrodestra al momento regna sovrana l’incertezza, un’incertezza che solo i leader nazionali, e in particolare Silvio Berlusconi, potranno sciogliere. E – dicono fonti accreditate – scioglieranno non più tardi di mercoledì sera. (FOTO ARCHIVIO)
     
    Ant. Cant.
     

     

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