Maresca, Codacons, la Provincia ci dovrebbe ringraziare

“Nessun crollo”, “immagini equivoche e fuorvianti”, “clamore mediatico artatamente ‘montato’” e, addirittura, “procurato allarme”. Praticamente una fake news. In attesa di ricevere una nuova denuncia – scrive Codacons replicando all’Amministrazione Provinciale, l’ennesima, appare doveroso precisare quanto segue. Se riceviamo delle segnalazioni, probabilmente, chi ci chiama ritiene che le nostre iniziative siano, comunque, utili. Nella fattispecie poiché il nostro comunicato è stato inviato alle ore 9,26, la domanda nasce spontanea:  Se nessuno si era accorto di nulla, come mai la stragrande maggioranza dei ragazzi a quell’ora, non era a scuola ? Ed allora se è vero, com’è vero, che alle 9,26 i ragazzi erano fuori scuola… appare davvero curioso che la Provincia abbia “appreso del cedimento della controsoffittatura (solo) dalla nota del Codacons”. Eppure l’Ente proprietario non ci ringrazia per averlo informato, bensì minaccia azioni giudiziarie. Siamo alle solite. Spiace che l’Amministrazione Provinciale voglia, in maniera così solerte, procedere giudizialmente. Ma tant’è. Peccato che la stessa solerzia non l’abbia manifestata nel rispondere alla nostra richiesta del lontano 14 settembre 2017, quando chiedevamo copia dei documenti sulla sicurezza delle scuole. Per cui, in attesa di incontrarci nelle aule di giustizia, chiediamo, questa volta pubblicamente, che il Presidente Bruno voglia rendere noti i Certificati di rispondenza alla normativa antisismica, nel rispetto di quanto statuito dall’art. 28 della Legge nr. 64/1974, nonché i Certificati di agibilità, ai sensi dell’art. 24 del TU dell’edilizia (DPR 380/2001), che attestano la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi istallati. Magari questa volta avremo più fortuna.