Al Circolo Placanica il Viaggio in Calabria di Francois Lenormant

Con Oreste Sergi Pirrò per le strade di Catanzaro di fine'800

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    Una Città “bellissima”, ricca di colori, di storia e di tradizioni. E’ questa la Città di Catanzaro vista e descritta da Francois Lenormant, un viaggiatore attento, puntiglioso, competente e curiosissimo che, giungendo da Parigi sul finire dell’800, trova una realtà sociale, architettonica e paesaggistica degna di essere raccontata e descritta fin nei minimi dettagli. Dopo la consueta apertura di serata del Presidente del Circolo, Venturino Lazzaro, è stato l’Arch. Oreste Sergi Pirrò a “raccontare” per immagini e suggestioni il viaggio del francese nella nostra città, come descritto in un suo celebre scritto che servì da traccia per viaggiatori dell’epoca più celebri e conosciuti come Gissing e Douglas. Un pubblico foltissimo ha accolto con sorpresa, attenzione e un pizzico di rimpianto una narrazione dettagliata e minuziosa di vari quartieri di Catanzaro, come si presentavano un secolo fa, quando la struttura cittadina e la vita sociale mantenevano ancora una stretta relazione con le tradizioni locali, le vocazioni e le caratteristiche proprie di ogni quartiere e di ogni strato sociale. Ed ecco che le descrizioni dell’illustre francese ci restituiscono il clima del mercato dei Coculi, così come dello struscio sul Corso, delle funzioni religiose ormai dimenticate e del mistico silenzio dell’ancora minuscolo Cimitero dell’epoca. Il tutto incorniciato dalle splendide vedute che era possibile godere dalla Villa Comunale, o da Scesa Gradoni o dalle alture sulle quali sarebbero, alcuni decenni più tardi, sorti i nuovi insediamenti di San Leonardo. Infine, la descrizione del carattere dei nostri concittadini dell’epoca che, a sentire Lenormant, apparivano ben più orgogliosi delle proprie origini e più consapevoli della propria storia e cultura di quanto non sembriamo essere oggi. La bellissima serata si è conclusa col programma del Circolo per le prossime settimane che vedrà in data 14 Febbraio alle 18,00 la presentazione di un prezioso libro fotografico sulla Sila di Piergiorgio Iannaccaro, spunto ideale per parlare di “Quel che resta di un Paradiso” in parte sconosciuto e non adeguatamente valorizzato.

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