Us, lavoro a porte chiuse. Difficile recupero di Falcone

Depositate, intanto, le controdeduzioni dei legali del club per l'affare MoneyGate

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    Dietro i cancelli chiusi di Giovino, il Catanzaro ha questa volta fatto sul serio nelle prove generali mandando in campo l’ossatura tipo per una seduta di studio tattico a cui ha partecipato anche la selezione degli Allievi. Lontano da occhi indiscreti il tecnico Dionigi avrà probabilmente provato qualcosa di più concreto rispetto alla sgambata di ieri contro la Rappresentativa Juniores della Calabria, iniziando a ragionare su uomini e modulo e facendo la conta dei disponibili in vista di domenica. La fase attuale per l’allenatore emiliano è quella della grande abbondanza con la totalità del gruppo in salute tranne qualche piccolo acciacco: Gambaretti che ieri pomeriggio si era sottoposto a normali terapie non è in forse per il prossimo derby; difficile invece vedere in campo Falcone il cui recupero, dopo il forfait della trasferta di Siracusa, resta ancora in dubbio. Il responso della risonanza a cui si è sottoposta la punta di Mesagne ha escluso problemi di rilievo ma la voglia di rischiarlo, anche alla luce dei praticamente nulli carichi fin qui osservati, non sembra essere molta. Domani pomeriggio si continuerà a lavorare nel quartiere marinaro, subito dopo ci si trasferirà a Montepaone per dare il via al ritiro.

    DE GIORGI – Tra i più pimpanti nella partitella di ieri contro la Rappresentativa Juniores della Calabria, il neo acquisto De Giorgi sarà costretto a guardare dalla tribuna il prossimo match casalingo contro i biancorossi per effetto della maxi squalifica (quattro giornate) ordinata a suo conto dal giudice sportivo. Chiara l’intenzione del club di procedere con il ricorso per diminuire la sanzione ma dell’affare, a quanto pare, se ne parlerà solo prossimamente e non prima della prossima settimana.

    MONEYGATE – Depositate, intanto, le controdeduzioni dei legali del club per l’affare MoneyGate. Dopo la trasmissione a Catanzaro ed Avellino della documentazione relativa al capitolo Cozza (deferimento, sentenza e motivazione della stessa) da parte della Procura, il tribunale aveva fissato per il 20 marzo il termine ultimo per la presentazione delle memorie difensive di replica, scadenza largamente rispettata dal sodalizio di via Gioacchino da Fiore a cui ora non resta che attendere i prossimi sviluppi del caso. Restano segnate in rosso sul calendario le date del 6 aprile, giorno in cui Ambra Cosentino verrà ascoltata dal Tribunale Federale Nazionale, e dell’11 dello stesso mese quando a Roma andrà in scena il processo d’appello.

    Gianfranco Giovene

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