Aquile, Pancaro: ‘Meritavamo vittoria. 11 palle gol contro 4’ I VIDEO

Il nuovo ct: 'Non mi aspettavo dopo qualche giorno di essere già a questo punto'. E chiarisce le scelte a gara in corso 

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    Sconfitta sì, ma tra gli applausi. Si conclude con un amaro k.o. la partita d’esordio del nuovo Catanzaro targato Pancaro: in campo le aquile non hanno affatto demeritato sfoderando, contro una big del girone, una prestazione decisamente differente dalle ultime per qualità di gioco e carattere. Il risultato è stata forse l’unica variabile negativa, il solo motivo per il neo tecnico per cui masticare amaro. «I numeri dicono che questa partita non la dovevamo pareggiare ma vincere – ha esordito Pancaro – abbiamo creato undici palle gol contro quattro e questo è abbastanza indicativo; non mi aspettavo dopo qualche giorno di essere già a questo punto: ai ragazzi non posso rimproverare nulla per la grande disponibilità che mi hanno dato in settimana e per come si sono comportanti in campo. La verità è che davanti avevamo una delle più forti squadre del campionato – ha proseguito l’allenatore – un gruppo che ci ha punito quando si è abbassata la tensione e che ha vinto per maggiore malizia ed esperienza; la prossima settimana avremo una partita importante ad Andria e questi errori non potranno essere replicati».

    Chiarite le scelte a gara in corso: «La sostituzioni? Letizia se sta bene con me gioca sempre – ha sottolineato il coach delle aquile – questa volta però veniva da un infortunio e in quel frangente non poteva garantirmi l’uomo contro uomo; Zanini invece prima della rifinitura ha avuto un fastidio e non l’ho voluto rischiare, chi è subentrato ha fatto comunque bene». Che ci sia amarezza nel clan per il risultato ma anche grande soddisfazione per la prestazione lo testimoniano anche le parole di Infantino e Riggio. «Abbiamo fatto la nostra migliore prestazione – ha detto il difensore, rispolverato da Pancaro dopo tanta panchina – Il risultato è fatto sempre da tante cose, anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni e sono state a volte anche più nitide rispetto alle loro azioni da gol. Nel complesso possiamo dirci soddisfatti della prestazione e forse avremmo meritato di vincere. L’errore su palla inattiva? Dobbiamo senza dubbio migliorare: simili errori quest’anno sono stati delle pecche. Bravo Evacuo in occasione del raddoppio: è stato furbo e da attaccante di categoria ha saputo sfruttare bene il momento». Per la punta invece «questa è stata forse la partita più bella di questa stagione, e anche in campo era un piacere correre. Giocando in questo modo, con personalità e fiducia, possiamo ricominciare a fare risultati».

    Gianfranco Giovene 

     

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