Riccio: Lido ritorni nell’agenda politica del sindaco

Con l’approssimarsi della stagione estiva- sostiene Riccio -  è necessario ed opportuno attivarsi per rendere la Città ed il suo quartiere marinaro attrattivo, pulito ed ordinato

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    “Ci siamo sempre spesi affinché Lido potesse essere un moderno quartiere turistico, pulito ed ordinato. Al contrario, oggi registriamo una incredibile inversione di tendenza che vede il quartiere marinaro affogare nel degrado, nel traffico e nel caos”. Ad affermarlo è il consigliere comunale Eugenio Riccio.  “Con l’approssimarsi della stagione estiva- sostiene Riccio –  è necessario ed opportuno attivarsi per rendere la Città ed il suo quartiere marinaro attrattivo, pulito ed ordinato. Si Inizi a governare Lido garantendo innanzitutto l’ordinario. Ci permettiamo, a tal fine, di suggerire: una maggiore pulizia del quartiere; la cura del verde pubblico con particolare attenzione al lungomare e al parco giochi di Casciolino che necessita di interventi urgenti per la messa in sicurezza; la regolamentazione del traffico con la presenza “fisica” della polizia locale; la manutenzione dell’arredo urbano e delle aree giochi a partire dal parco Gaslini; il rifacimento della segnaletica stradale; un’indagine interna per verificare le cause che determinano l’interruzione del servizio idrico; la pulizia e la manutenzione delle caditoie e dei canali per la raccolta delle acque meteoriche; la pulizia e la bonifica dell’area portuale e dell’ex Area Teti; la manutenzione, la pulizia e la sistemazione dellespiagge; l’adeguamento dei Lidi al Piano Spiaggia. Insomma, una serie di piccoli interventi di ordinaria amministrazione che, se realizzati, contribuirebbero notevolmente a migliorare la qualità della vita dei cittadini rendendo gradevole la permanenza dei turisti nella nostra città. Lido può e dev’essere considerata la locomotiva per lo sviluppo economico, sociale e occupazionale della nostra città. Una crescita che, però, va governata con un’azione amministrativa qualificata e intelligente. Riapra, allora, il Sindaco Abramo la sua agenda politica e ritorni a parlare del Capoluogo come una “città di mare” che, grazie a questa fenomenale risorsa, può puntare ad una crescita sociale ed economica. Inserisca, nella programmazione comunitaria, il parco della Fiumarella e del Corace e il progetto del parco comunale della Pineta di Giovino. Ripristini la “legalità” e tuteli le spiagge libere e il sacrosanto diritto dei cittadini di averne piena fruizione. Crei le condizioni per una crescita del commercio ordinato e di qualità. Aggredisca il problema del traffico con l’istituzione di un distaccamento del comando della polizia locale nel quartiere marinaro. Soltanto curando e gestendo l’ordinario – conclude la nota – e programmando tutte quelle iniziative che nel medio e lungo termine potranno consentire una crescita esponenziale del quartiere marinaro si potrà ottenere un sensibile miglioramento della qualità della vita dei cittadini e creare delle nuove opportunità di sviluppo economico e turistico. Anche dai banchi dell’opposizione, come già fatto da quelli della maggioranza, non mancherà il nostro sostegno a tutte le iniziative che, di fatto, porranno in essere le giuste condizioni per la crescita di tutta la nostra città, da Sant’Elia alla Marina”.

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