Aquile ad Andria: muovere la classifica un imperativo

Nella fondamentale sfida del Degli Ulivi Pancaro non dovrebbe modificare lo scacchiere tattico: servono certezze non esperimenti

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    A caccia di punti salvezza. E’ con l’obiettivo tornare a muovere la propria classifica dopo tre turni di sostanziale e pericoloso immobilismo che il Catanzaro è partito questo pomeriggio alla volta di Andria: quella di domani, al “Degli Ulivi”, sarà per i giallorossi una gara di fondamentale importanza in ottica futura, un primo match point contro un avversario diretto nella fuga dalle zone calde che potrebbe voler dire molto anche in chiave di chiusura del campionato. In settimana il gruppo ha avuto la possibilità di lavorare molto con il nuovo tecnico aggiungendo ulteriori tasselli al processo di apprendimento del nuovo modulo e della nuova filosofia di gioco già inaugurato nei giorni precedenti la sfida contro il Trapani: lecito dunque attendersi qualche miglioramento rispetto al passato ma più che la prestazione, a contare domani sarà soprattutto il risultato con l’auspicato ritorno alla vittoria che toglierebbe certamente un bel po’ di castagne dal fuoco.

    FORMAZIONE – Sia dal punto di vista tattico che da quello degli interpreti non dovrebbero esserci sorprese: come sottolineato da Pancaro nella conferenza stampa pre-match di ieri, la delicata fase attuale richiede più certezze che esperimenti ed è per questo che in campo si vedrà ancora una volta il 4-3-3 proposto già all’esordio contro il Trapani. I dubbi della vigilia sembrerebbero riguardare più che altro l’attacco con Infantino e Falcone probabili punti fermi e il duo Letizia-Puntoriere in ballottaggio per l’ultima maglia disponibile. In difesa, accanto a Gambaretti si rivedrà ancora Riggio mentre a centrocampo Maita potrebbe partire dalla panchina lasciando spazio dal primo minuto al belga Van Ransbeeck, apparso in palla e brillante in settimana. Un cambio, rispetto a domenica scorsa, dovrebbe esserci sulla mattonella arretrata di sinistra con il giovane Nicoletti destinato alla panchina e Sabato pronto al rientro tra i titolari.

    NUMERI – Bilancio in perfetta parità nei precedenti tra pugliesi e giallorossi al “Degli Ulivi” con due vittorie collezionate dai padroni di casa ed altrettante raggiunte finora dagli ospiti. Negli ultimi tre incroci il risultato è stato sempre di parità – cinque in tutto i segni “X” – con i due zero a zero delle stagioni 2012/13 e 2015/16 e l’uno a uno dello scorso campionato firmato da Sarao e Tartaglia. Aquile vittoriose nel 2002/03 (0-1, gol di Falco) e nel 2008/09 (stesso risultato, rete di Caputo); l’ultima affermazione dei federiciani risale invece al torneo 2006/07, chiuso dalle aquile di Domenicali in nona posizione: reduce di quella gara – capolinea della stagione – il solo Cunzi, oggi recuperato dopo l’infortunio alla mano e tra i disponibili di Pancaro.

    FIDELIS ANDRIA (3-5-2) : Maurantonio; Celli, Abruzzese, Tiritiello; Di Cosmo, Piccinni, Matera, Longo, Lobosco; Lattanzio, Croce. All. Papagni

    CATANZARO (4-3-3) : Nordi; Zanini, Gambaretti, Riggio, Sabato; Onescu, Van Ransbeeck, Marin; Falcone, Infantino, Letizia. All. Pancaro

    Gianfranco Giovene 

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