Sersale, polemiche per tributi errati

Opposizione e Codacons parlano di prescrizione 

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     La vertenza tributi errati somiglia sempre più a una matrioska nel centro presilano del catanzarese: più cerchi e più trovi. Premessa d’obbligo: avvisi di pagamento per tributi erroneamente pagati nell’anno 2012 sono stati già recapitati ai cittadini di Sersale. Il gruppo di opposizione “Rinnovando Sersale” si è subito mobilitato invocando trasparenza nella tempistica e nelle procedure, convocando pochi giorni fa una partecipata assemblea. C’era anche il Codacons, nella persona del vicepresidente nazionale Francesco di Lieto, che ha ribadito quel che in tanti già pensavano: l’avvenuta prescrizione è qualcosa in più di un’ipotesi.

    Si legge in una nota stampa della coalizione di minoranza di Sersale: “ Sono tributi relativi all’anno 2012, di competenza del Commissario liquidatore del dissesto, il cui recupero è stato affidato a un’azienda privata. Quelli precedenti invece no. I tempi non convincono. Sono prescritti perché inviati dopo il 31.12.2017. E neanche i modi. C’è stato l’errore. Anche per Codacons i tributi non solo sono prescritti, ma anche decaduti e viziati. Anche l’Amministrazione deve porsi molti interrogativi. Si doveva e poteva far meglio. Sarebbe bastato un Consiglio comunale per chiedere annullamento avvisi.” L’Amministrazione comunale rigetta ogni responsabilità e le ascrive a chi di competenza, “Rinnovando Sersale” auspica un Consiglio comunale aperto, Codacons sta senza indugi dalla parte dei cittadini. E, come se non bastasse, il primo cittadino Salvatore Torchia si è impegnato a denunciare per danno erariale in caso di contenzioso: roba da azzeccagarbugli.

    Enzo Bubbo

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