Pancaro: ‘Sapevo di dover soffrire, ma pensavo molto meno’

Il tecnico in sala stampa dopo il Ko di Andria: "Rimango fiducioso per il gioco espresso. Prendiamo gol troppo facilmente" TABELLINO E CRONACA DELLA GARA

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    di Gianfranco Giovene 

    «Quanto fatto fino ad oggi non basta e dobbiamo alzare il livello dell’attenzione perché subiamo reti troppo facilmente e perché non concretizziamo tutto quello che produciamo». Sono parole impastate d’amarezza quelle pronunciate da Pancaro subito dopo il kappao incassato dal suo Catanzaro ad Andria. Nella sala stampa del “Degli Ulivi” l’allenatore giallorosso ha confermato di essere «assolutamente fiducioso» per il prosieguo della corsa alla salvezza diretta pur tirando le orecchie alla squadra per i nodi ancora irrisolti dal punto di vista mentale e tattico. «Che ci fosse da soffrire lo sapevamo in partenza – ha detto il mister a caldo – ma sinceramente speravo un po’ di meno. I numeri del nostro girone di ritorno parlano chiaro: se analizziamo le ultime due partite siamo stati molto di più nell’area avversaria che nell’area nostra il problema è che abbiamo preso quattro gol e ne abbiamo fatti solo due. Nel secondo tempo di oggi eravamo riusciti a guadagnare la totale gestione della partita, poi, al quindicesimo, su una punizione dalla trequarti che era la prima occasione in cui gli avversari entravano nella nostra area, abbiamo incassato il gol del sorpasso. E’ normale che così tutto si complichi – ha proseguito amaro – Andiamo comunque avanti, eliminando da subito questi difetti perché il tempo passa, le partite diminuiscono e la classifica resta preoccupante come lo era già prima che io arrivassi».

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