Catanzaro-Francavilla 1-1, Pancaro: ‘Almeno abbiamo fermato emorragia’

Mi prendo ciò che di buono c’è, vale a dire il punto e la crescita, ma dobbiamo essere più bravi a sfruttare le palle gol che creiamo e a non commettere errori dietro

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    «Abbiamo fermato l’emorragia e recuperato una partita che non avremmo meritato di perdere: so che è difficile in questo momento ma bisogna guardare assolutamente al bicchiere mezzo pieno». Si sforza di essere positivo, mister Pancaro, amareggiato più per il risultato che per la prova dei suoi nei novanta minuti contro la Virtus Francavilla. «Da un punto di vista caratteriale i ragazzi mi hanno dato anche oggi una risposta – ha sottolineato l’allenatore – Mi prendo ciò che di buono c’è, vale a dire il punto e la crescita, ma dobbiamo essere più bravi a sfruttare le palle gol che creiamo e a non commettere errori dietro». Sotto il profilo tattico il coach delle aquile è sembrato soddisfatto: «Siamo andati sotto in maniera immeritata, poi però ci siamo sistemati e abbiamo ricominciato a macinare sia gioco che palle gol. Non siamo stati belli fluidi come avremmo dovuto ma le occasioni alla fine le abbiamo create noi mentre gli altri sono entrati nella nostra area una sola volta». Riguardo alle scelte di formazione, poco da dire: «In questo momento abbiamo bisogno di tutti – ha tagliato corto – Concordo che chi è entrato abbia fatto molto bene dando una spinta ma anche nella prima fase non eravamo andati male. La gara sarebbe potuta finire anche due a zero se fosse entrata la palla del palo ma il pareggio è alla lunga il risultato più giusto. Paura per il momento e per le prossime gare? C’è da stare molto attenti, ma lo sapevamo». Ugualmente soddisfatto per la prova ma amareggiato per la mancata vittoria è l’autore del gol Infantino: «Abbiamo creato molto, forse non siamo riusciti a segnare ma abbiamo incassato una rete alla prima occasione per l’avversario. Non potrà andare sempre così – ha aggiunto l’attaccante –  le giornate diminuiscono, il tempo passa, e noi non stiamo raccogliendo i frutti che meriteremmo. L’esclusione in partenza? E’ il mister che decide. E poi avevo preso una botta al ginocchio ed è giusto anche rifiatare se non si è al meglio».  Di diverso tenore l’intervento di Sabato, centrato su un appello sentito alla piazza e alla tifoseria: «Esprimiamo un buon calcio ma nonostante si faccia bene si viene sempre puniti dagli avversari. Speriamo che il punto di oggi possa essere un trampolino di fiducia e serenità ed essendo uno dei più esperti mi sento di chiedere ai tifosi di starci vicino, di darci una mano. A salvarci dovremo essere per primi noi – ha chiuso il difensore – ma insieme si potrà magari centrare prima l’obiettivo».

    G.G.

     

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