Real Montepaone: a piedi fino al cimitero per onorare il capitano

I giocatori della squadra neopromossa in Promozione  sulla tomba dell'ex compagno Gregorio Vetrella morto un anno fa in un incidente

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    Glielo avevano promesso. Sarebbero andati sulla sua tomba per fargliela vedere quella Coppa, sarebbe stato un po’ come festeggiare con lui quella promozione, quei successi del Real Montepaone nel campionato di Prima Categoria girone C squadra di cui lui, Gregorio Vetrella era stato capitano. Tutto questo fino a poco più di un anno fa, fino al tragico schianto che sulla Ss 280 lo aveva strappato prematuramente alla vita insieme ad un’altra persona, il parrucchiere Umberto Fratto. Gregorio si era aggrappato alla vita e aveva lottato  in un letto di ospedale per sei giorni poi il 25 aprile 2017 si era dovuto arrendere. Da allora ogni gol, ogni vittoria del Real Montepaone è stata dedicata a lui. Fino alla promozione, fino alle ultime reti. E così, ogni promessa è debito. Questo pomeriggio i ragazzi della squadra sono partiti da Montepaone per raggiungere il cimitero di Stalettì dove è sepolto. A piedi. Semplicemente per andare a trovare e onorare il loro capitano.

    R.T.  

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