‘Il Pittore dell’Anima’: presentato il libro dedicato a Tony Pileggi foto

La vita avventurosa dell’artista raccontata dal figlio Claudio. Uno spaccato di ricordi tra Catanzaro, New York e Caracas che rimane patrimonio della città

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    di Gianfranco Giovene 

    Il suo nome è legato a doppio filo alla storia di questa città, riportato in calce nel suo simbolo e silenziosamente tramandato dalle istantanee che ne raccontano la bellezza e la vivacità nel corso degli anni sessanta e settanta. Il solo pronunciarlo – Tony Pileggi – ricrea un po’ quell’atmosfera romantica ed ovattata, fatta di salotti culturali effervescenti e di gallerie d’arte frizzanti e innovative. La grande “A” che dominava Corso Mazzini negli anni d’oro del calcio sui tre colli fu opera sua, così come le caricature dei personaggi dell’epoca, le mille rappresentazioni artistiche nell’universo del nudo e tanti ritratti di primi cittadini oggi esposti a Palazzo De Nobili. Proprio nella casa comunale, cuore pulsante della città, il nome di Tony Pileggi, “pittore dell’anima”, è stato nuovamente evocato ieri grazie alla presentazione del libro scritto dal figlio Claudio, edito da Ma.Per Editrice. La storia di un emigrante privilegiato, di un viaggiatore che ha scoperto il mondo – Napoli, Caracas, New York – ma che poi ha fatto ritorno nella sua città natale portando con sé in valigia solo tavolozza, colori e sogni; una vita narrata attraverso gli occhi di un figlio – l’autore Claudio, conosciuto dall’artista solo dopo cinque anni dalla nascita – ricostruita anche grazie ai ricordi di altri componenti della famiglia – i figli Nicola, Concetta, Elisabetta e Mercedes – presenti in sala. Al tavolo dei relatori, moderati dalla giornalista Edvige Vitaliano, anche il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, il presidente del Consiglio, Marco Polimeni, il direttore dell’Accademia di Belle Arti Vittorio Politano, il giornalista Gianni Bruni e il sindaco di Maida, Salvatore Paone – quest’ultimo in rappresentanza del piccolo centro in cui Pileggi nacque nel 1917.

    PATRIMONIO DI UNA CITTA’ – «E’ il racconto di una vita avventurosa – ha detto il figlio Claudio presentando il volume – una storia che meritava di essere impressa anche per essere preservata dall’inesorabile passare del tempo». «Da essa non traspare solo uno spaccato di affetti di famiglia – ha invece sottolineato Bruni – ma un patrimonio storico della società catanzarese degli anni che furono, tra battaglie per il capoluogo, conquiste sportive e voglia di emergere, in cui Pileggi era costantemente immerso». Di figura simbolo hanno parlato anche Abramo, Polimeni e Paone unendo nei loro interventi i sentimenti delle due comunità cittadine che videro crescere ed affermarsi l’artista: «Il suo ricordo è ancora vivo – hanno ribadito – reso eterno tanto dalle opere quanto dal grande amore nutrito nei confronti della città».

    RICONOSCIMENTI – Già in passato la città di Catanzaro aveva deciso di rendere omaggio al pittore apportando correzioni nella propria toponomastica e rinominando Vico II Cavour in Via Tony Pileggi; lo stesso avverrà a breve a Maida – lo ha annunciato ieri Paone – con una piazza che sarà presto inaugurata e a lui dedicata. Sempre nel corso della presentazione il sindaco del capoluogo, Sergio Abramo ha lanciato la proposta di intitolare una sala della nuova Accademia all’artista, proposta questa subito accolta dal direttore Politano che ha ribadito la volontà di istituire una borsa di studio o un premio nazionale al Maestro per gli studenti che frequenteranno la scuola libera del nudo. Nuove e positive vie per far vivere la memoria e per non disperdere nell’oblio a cui condanna spesso il tempo un patrimonio che appartiene davvero a tutti.

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