Donna ‘reclusa’ per ascensore rotto, Aterp: ‘Non sempre colpa nostra’

Con molta disinvoltura – scrive commissario straordinario Aterp Mascherpa – è stata attribuita esclusivamente ad Aterp Calabria la responsabilità del guasto e della mancata riparazione dell’ascensore in Via Teano n. 23 che ha determinato comprensibili disagi per una nostra assegnataria disabile.

Intanto, non appena abbiamo appreso, esclusivamente dalla fonte giornalistica che ringraziamo, la notizia dell’inconveniente abbiamo immediatamente provveduto ad attivare i nostri uffici ed in queste ore l’ascensore sarà oggetto di adeguato intervento manutentivo con la piena ripresa del servizio entro lunedì 4 giugno p.v.

Dobbiamo, tuttavia, segnalare che, molto spesso, gli inconvenienti, e ci riferiamo anche al caso dell’ascensore di Via Teano n. 23, si riferiscono a manchevolezze delle Gestioni condominiali rispetto alle quali è la responsabilità degli stessi inquilini a doversi misurare con la risoluzione dei problemi; nel caso in specie i mancati pagamenti delle quote condominiali  riferite alla gestione ordinaria degli impianti e delle parti comuni dei nostri insediamenti ed anche al mancato pagamento dell’energia elettrica senza tralasciare gli atti vandalici, sono le vere motivazioni che determinano non solo il disservizio ma anche il venir meno dell’adeguato controllo e della gestione più consona degli alloggi quando queste sono  affidate alle gestioni condominiali.

In questo caso Aterp Calabria si è sostituita agli stessi assegnatari ed ha anche stimolato ed ottenuto il ripristino della gestione condominiale affidata ad un nuovo Amministratore con l’augurio che senso civico e responsabilità collettiva concorrano, insieme a quella dell’Aterp, al superamento di ogni criticità.