Sanità: Tar sospende efficacia di due decreti di Scura

Il Tribunale Amministrativo regionale seconda sezione ha accolto l’istanza di alcune strutture sanitarie private sospendendo l’efficacia dei decreti 172 e 174 emanate dal Commissario sanità Massimo Scura riguardanti il budget previsto per le strutture. Il giudice amministrativo ha ritenuto “di dover accogliere la domanda cautelare provvisoria, stante la sussistenza di un qualificato periculum in mora, determinato dal fatto che, secondo lo “schematipo” di contratto che le strutture ricorrenti sono chiamate a sottoscrivere, la sottoscrizione del medesimo comporta la rinuncia a qualunque tipo di contenzioso sulla determinazione del budget assegnato (quindi, anche a quello odierno), mentre la mancata sottoscrizione determina l’avvio della procedura di sospensione/revoca dell’accreditamento. Di modo che, in entrambi i casi, la posizione giuridica degli istanti si trova esposta ad un pregiudizio rimarchevole, diversamente inevitabile; Ritenuto, viceversa, che non ricorre un qualificato periculum in mora, per il fatto che l’ASP di Reggio Calabria, con delibera n. 969/2018, abbia stabilito di non procedere, sino alla sottoscrizione dei contratti, al pagamento dell’acconto del 70% sulle fatture per prestazioni già rese, trattandosi di questione civilistica riguardante un preteso inadempimento contrattuale”. Lo sospensione ovviamente è valida sino alla trattazione del ricorso in Camera di consiglio previsto per il 14 novembre.