Replica di Chiefalo: Lega ha presentato una proposta non un ‘j’accuse’

Significativo poi è sentir rintuzzare una semplice proposta facendo strumentale ed inutile leva sui precedenti politici di alcuni di noi.

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    “Troppa grazia sant’Antonio, era chiaro che l’iniziativa tesa alla razionalizzazione delle commissioni consiliari del Comune di Catanzaro sollevasse polemiche. Lo scrivono Antonio Chiefalo, coordinatore provinciale della “Lega per Salvini Premier”, Catanzaro, e Francesco Palaia coordinatore per la stessa città. Con la sua dissertazione qualche consigliere comunale oggi si affatica nel tentativo di dirci che la macchina comunale ha già ottimizzato i propri ingranaggi. Nulla da dire nei riguardi del sindaco, uomo di grande esperienza amministrativa, ma “chi si punge viene fuori” e qualche dubbio, proprio in riferimento alla struttura consiliare, permane e i costi che le casse comunali sono costrette a sostenere costituiscono un oggettivo indice di gravosità dal quale nessuno può sfuggire. Lega ha presentato una “proposta” non un “j’accuse” eppure alcuni, invece di confrontarsi sulla stessa, rispondono con livore come rispondere ad un attacco. Beh, avete certificato la nostra ragione e ci avete convinto che l’dea è buona. Poco commentabile, poi, è la modalità di manifestazione del dissenso che potrebbe inverarsi magari in un pubblico dibattito nel quale, atti e quadro normativo alla mano, potremmo dimostrare fondatezza e bontà del nostro opinare per dare, insieme, un segnale di maturità politica e di attenzione. Siamo invece costretti ad imbatterci in così deboli scritti in opposizione che ben delineano la pochezza del livello al quale questa città è costretta, raffigurato com’è da uno stucchevole e continuo pipitìo… Ed è curioso leggere che saremmo noi a calare le linee dall’alto… senza confronto!!! La fiera del paradosso ma ci avete abituato a questo e a molto altro. Se la mozione non passerà ora, la troverete ampiamente declinata nel nostro programma elettorale… Statene certi. Significativo poi è sentir rintuzzare una semplice proposta facendo strumentale ed inutile leva sui precedenti politici di alcuni di noi.

    E allora – prosegue la nota – per un attimo cediamo alla provocazione e da catanzaresi diciamo che ci piacerebbe che chi ci rappresenta si interessasse semmai della biografia professionale dei colleghi consiglieri prima ancora della biografia politica degli appartenenti alla Lega, per interrogarsi come sia possibile che un quarto d’ora prima delle elezioni molti diventino dirigenti d’azienda o di colpo si occupino a tempo indeterminato dopo anni di disoccupazione… Ma questo è politicamente scorretto come politicamente scorretto è sollevare certi eccessi. Ma una domanda è d’uopo: fuori da ogni strumentalizzazione, non è giunto il momento di riprenderci la politica evitando che siano gli esiti giudiziari a correggerne le traiettorie? Con buona pace di chi la pensi in modo differente, la Lega ha le idee chiare e sarà sempre in prima linea per il contrasto a certi cortocircuiti dei quali la gente, proprio quella che in consiglio comunale vi ha mandato, non ne può più. L’ambizione resta unicamente quella di una politica matura che qui, finalmente, si contestualizzi e acquisisca consapevolezza che chi amministra Catanzaro amministra un capoluogo di regione”.

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