Rinnovato il direttivo dell’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro

Il passaggio di consegne è avvenuto tra il presidente uscente Paolo Braganò, che salutando ha voluto porgere i migliori auguri per le nuove attività che verranno poste in essere ed il presidente acclamato dall’assemblea, Raffaele Quaranta

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    Il 18 aprile si è rinnovato, a latere del convegno “Codice della crisi, novità della riforma” tenutosi presso la Sala Convegni dell’Ordine Consulenti del lavoro di Catanzaro, il Direttivo dell’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro di Catanzaro. Il passaggio di consegne è avvenuto tra il presidente uscente Paolo Braganò, che salutando ha voluto porgere i migliori auguri per le nuove attività che verranno poste in essere ed il presidente acclamato dall’assemblea, Raffaele Quaranta.

    Il nuovo direttivo nelle persone di Alfredo Lanzellotti, Giuseppina Cosentino, Giandomenico Ferrise e Stefano Valente, coadiuvato dal collegio dei Probiviri composto da Giovanna Guarneri, Valerio Vecchi e Luigi Trapasso, ha voluto rinnovare l’intento di “trasmettere energia positiva a coloro che intorno a noi e con noi hanno voglia e grinta di portare avanti l’evolversi della professione e costruire un nuovo futuro avvalendoci della collaborazione di colleghi esperti ai quali, per la strada che hanno solcato, dobbiamo essere grati.” In un primo momento il presidente insidiato Raffaele Quaranta ha ringraziato per “il grande contributo dei nostri Organi Nazionali e Provinciali, che hanno fatto emergere in poco tempo una vivacità di intenti, una pluralità di incontri, scambi, idee, fattività, entusiasmi che non avremmo immaginato” e proseguendo “la nostra Associazione deve favorire l’aggregazione, lo scambio di idee, il sostegno reciproco, la valorizzazione della figura professionale attraverso iniziative che andremo insieme a sviluppare, la dialettica che andremo ad incrementare, e le opportunità di insieme nelle quali ci attiveremo e per le quali cercheremo di sostenerci, prendendoci carico di noi stessi e della professione che abbiamo scelto.”

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