I Quartieri: ‘commissioni hanno discusso su verifica Agenzia entrate?’

Il movimento politico torna sull’argomento degli organismi consiliari 

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    Di Alfredo Serrao *

     

    Caro sindaco marziano, abbiamo apprezzato e condiviso sul piano tecnico la risposta delegata – chissà perché – all’amico e consigliere Filippo Mancuso, ma in grande franchezza non ci basta, perché chi dovrebbe rispondere è l’assessore al Bilancio, nonché il sindaco della città, Sergio Abramo.

    La nostra perplessità aumenta quando dobbiamo registrare lo schieramento in prima linea di nave Cavour, l’ammiraglia della Marina Militare Italiana, quello che rappresenta Filippo Mancuso nella flotta di consiglieri che costituiscono il gruppo di riferimento del sindaco. Mai questo era avvenuto!

    Registrare che oggi questo avviene, che il silenzio ostentato con un vezzo di superiorità, potrebbe essere una risposta (?) ci lascia il dubbio sulla sostanza dei fatti e sul quel concetto di trasparenza ed informazione che è un obbligo anche nei confronti dei consiglieri comunali, che non sembra sia stato assolto, per come contestano i consiglieri di opposizione, per come non è assolto nei confronti della città.

    Quello che ritorna in pista, oltre una possibile opacità di gestione politica ed amministrativa, è il ruolo e la funzione democratica delle commissioni consiliari.

    Riemerge – forse – l’affaire “commissioni” che ha già riempito pagine di cronache cittadine, che resta appeso sul futuro di questa amministrazione come una ghigliottina e che, dopo la sfida e sollecitazione dei consiglieri di opposizione a rendere pubblici i resoconti delle riunioni che hanno trattato la vicenda di bilancio, ci restituisce nel dubbio la valenza di alcune affermazioni e di tanti silenzi.

    E’ corretto che i presidenti avvicendatisi dal 2017 alla guida della terza commissione (Risorse finanziarie, affari generali, personale, servizi demografici) Francesco Gironda, Giuseppe Pisano e Fabio Talarico rendano pubblici i verbali come hanno richiesto i consiglieri di opposizione, considerato che alcuni di questi (Rotundo, Bosco, Costanzo S., Notarangelo e Celia) ne sono componenti permanenti e lamentano di non ricordare di aver discusso sulla verifica attuata dall’Agenzia delle Entrate sul bilancio comunale.

    Noi siamo certi che i presidenti sapranno dimostrare quel concetto di credibilità esibendo i verbali richiesti, fatto salvo che non siano quota parte del “commissiongate”: le riunioni nelle stanze vuote del palazzo o meglio ancora quelle dei verbali in bianco!

    Noi crediamo sempre nella buona fede di tutti, inclusa quella dei revisori dei conti che sono scomparsi dalla vicenda e che, forse, hanno recitato un ruolo ed espresso una posizione diversa o diversificata, anche questa conoscere, per rispondere a quel criterio di pubblicità e trasparenza invocato, sottolineato ed a volte “scomparso”.

    Nulla quaestio sulla congruità del bilancio, che non vogliamo considerare una leggenda metropolitana, ma tante domande sulla pubblicità degli atti e delle azioni. Forse oggi è la volta buona per chiudere la vessata quaestio e facendo uno sforzo di umiltà, dare pubblicità a quanto chiesto…ci vuole veramente poco!

    *Associazione I Quarteri

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