Al Circolo Placanica un’analisi del Piano di Rientro

Si è discusso di una serie di dati aggiornati e dettagliatissimi, sulla gestione della salute nella nostra Regione

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    Questa settimana al Circolo Placanica l’argomento del consueto incontro settimanale è stato il Piano di Rientro in vigore in ambito sanitario in Calabria dal 2009. Introdotti dal Presidente del Circolo, Venturino Lazzaro, sono stati il Dott. Giacinto Nanci e il Dott. Vincenzo Capilupi a snocciolare, in una sala piena di attenti concittadini, una serie di dati aggiornati e dettagliatissimi, sulla gestione della salute nella nostra Regione. Tali dati sono stati raccolti, da circa dodici anni a questa parte, da un gruppo di Medici di Base di Catanzaro di cui Capilupi e Nanci fanno parte, utilizzando come strumento di lavoro quotidiano un supporto informatico capace di catalogare e rendere diponibili in ogni momento dati concernenti una popolazione di oltre 12 mila pazienti locali. A rendere interessanti, se non indispensabili, tali dati è il fatto che essi sono confrontabili, in tempo reale, con dati raccolti con la medesima metodica e con il medesimo supporto informatico da circa altri mille Medici di base di ogni Regione d’Italia. La fotografia che ne è venuta fuori è quella di un Paese letteralmente spezzato in due, con un Nord più adeguatamente sovvenzionato e assistito e un Sud fortemente penalizzazto nella suddivisione dei fondi previsti per la spesa Sanitaria, e per quanto riguarda la Calabria ulteriormente mortificata da un Piano di Rientro che, lungi dal risolvere i nostri problemi di bilancio, finisce per aggravare ulteriormente le possibilità di assistenza ai nostri malati. Il problema nasce da una iniqua spartizione dei Fondi destinati alla Salute tra le diverse Regioni Italiane. Tale spartizione avviene oggi in base a criteri esclusivamente demografici, mentre non tiene conto della reale distribuzione delle diverse patologie. Tale criterio penalizza infatti tutte le Regioni meridionali “colpevoli” di annoverare un maggior numero di malati cronici e affetti da più patologie contemporaneamente. Di un diverso criterio per la distribuzione dei Fondi per la Sanità si parla a livello Ministeriale da molti anni, ma al momento l’unica soluzione adottata per far quadrare il bilancio è stato il varo della misura al contempo più inefficace e più iniqua: il Piano di Rientro. Al termine della serata sono state illustrate le prossime iniziative che i Medici intervenuti intendono intraprendere per divulgare in modo più efficace e capillare i dati raccolti.

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