Catanzaro-Akragas, ancore due maglie da assegnare

Un bivio, un crocevia importante per il futuro. La partita in questione è quella di domani con l’Akragas e la definizione è di Alessandro Erra. Il tecnico giallorosso sa bene che quella coi siciliani non è una gara qualunque e lo dice chiaramente in conferenza stampa: “Ci sono ancora due maglie da assegnare di cui una anche a centrocampo. Aspetterò sino alla fine, poiché la partita inizia ad avere un significato quasi determinante. E’ un bivio, un crocevia che ci farà capire cosa fare da grandi: salvarci con tranquillità oppure lottare sino alla fine”. Il tutto prima di aggiungere: “E’ una partita decisiva perché le gare sono sempre di meno. E’ uno scontro diretto a tutti gli effetti contro la quint’ultima e ci può dire molto in un senso o nell’altro per poi toglierci le giuste soddisfazioni”. Mette poi in guardia per una formazione, come quella siciliana, rigenerata dal nuovo allenatore: “Il tecnico, dell’Akragas, Rigoli, lo stimo molto. In due gare ha conquistato sei punti, dando così una sterzata. Ci attende comunque una compagine agguerrita ed al contempo ferita per l’epilogo della sentenza Dirty Soccer… “.
E proprio in tema di processo sportivo commenta: “Per noi aver evitato penalizzazioni è importante. Mi auguro che Mimmo Giampà faccia valere le sue ragioni col ricorso. A livello personale perdiamo un grande giocatore. E’ il capitano ed è un simbolo… non lo scopriamo adesso. E ciò per il  grande attaccamento alla maglia e per la lealtà in campo e fuori”. Chiusura di conferenza stampa dedicata a quel mercato che ha fatto mancare la ciliegina sulla torta, anche se il trainer giallorosso preferisce guardare avanti: “Non ho alcun rammarico per il mercato. C’era la possibilità di fare qualcosa in più ma non si è concretizzata per situazioni contingenti e non per volere nostro. Comunque bisogna pensare che il mercato di gennaio è sempre molto difficile”. Capitolo formazione. Ventuno i convocati di Erra al termine della rifinitura: Agnello, Agodirin, Barillari, Calvarese, Caruso, Caselli, Firenze, Foresta, Fulco, Garufi, Grandi, Maita, Mancuso, Olivera, Orchi, Patti, Razzitti, Ricci, Scuffia, Squillace e Vitale. In difesa c’è da trovare il sostituto dello qualificato Moi (favorito Patti) mentre il posto dell’altro appiedato da parte del giudice sportivo, Bernardi, verrà preso da Calvarese. A completare il quartetto arretrato ci saranno Squillace e Ricci. In mezzo al campo, dovrebbero essere confermati i tre visti all’opera a Castellamare ovvero Agnello, Maita e Olivera. In avanti, ad affiancare Razzitti dovrebbero esserci Agodirin e Mancuso.