Anche l’Akragas espugna il Ceravolo. Catanzaro al secondo ko interno di fila

I siciliani vincono 1-0

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    CATANZARO-AKRAGAS 0-1 

    Marcatori: 22’st Di Grazia

    CATANZARO: Grandi; Calvarese,Ricci, Patti,  Squillace, Agnello (33’st Foresta), Maita, Olivera (25′ Caruso),  Mancuso, Razzitti, Agodirin (12’st Firenze) A disposizione: Scuffia, Orchi, Caselli, Garufi, Barillari, Fulco,  Vitale Allenatore: Erra

    AKRAGAS: Vono, Salandria, Muscat, Marino, Grea, Mauri (10’st Di Grazia), Vicenti, Zibert, Djulgerov, Madonia (31’st Leonetti), Di Piazza (45’st Aloi) A disposizione: Maurantonio, Fiore, De Rossi, Candiano, Cristaldi, Lomonaco Allenatore: Rigoli

    Arbitro: Annaloro di Collegno

    Note: Pomeriggio fresco. Spettatori 1674 compresoìi abbonati (892 paganti). Angoli: 12-3 Recupero 1′ 4′ Ammonito: Maita

    Secondo ko interno consecutivo per il Catanzaro che dopo lo scivolone col Foggia cede al Ceravolo anche all’Akragas. Un sconfitta che brucia e che lascia in eredità più di una preoccupazione in vista del derby di domenica prossima a Cosenza ma soprattutto per una classifica che è ora un po’ meno rassicurante.

    La cronaca: Prima frazione piacevole. Inizio su buoni ritmi e due palle gol, una per parte nei primi minuti. Al quarto un tiro cross di Squillace smanacciato da Vono mentre sul fronte opposto l’altro ex, Madonia, si trova sui piedi un pallone a tu per tu con Grandi che neutralizza. Rapidi capovolgimenti di fronte per il resto del primo tempo.

    Occasione per il Catanzaro al 25esimo: traversone di Squillace per Patti che di testa in ottima posizione manda a lato. Di Piazza il più pericoloso dei siciliani, con una conclusione dal limite, e soprattutto nel finale di tempo, con una azione propiziata da un erroraccio di Ricci che perde un pallone sulla tre quarti. Alla 44esimo su di calcio d’angolo mezza rovesciata di Razzitti e Vono che devia nuovamente in corner. Inizio del secondo tempo con una occasionassima del Catanzaro: al quarto Agodirin confeziona dalla destra un assist al bacio per Mancuso che di testa, in posizione invitante, manda a lato.

    Al quarto d’ora le Aquile vanno in rete con un guizzo sempre di testa di Razzitti ma l’arbitro annulla per probabile fuorigioco. Al diciannovesimo azione personale del centravanti giallorosso che si libera di due avversari entra in area ma il suo tiro è deviato da Vono sulla traversa. Sembra il momento migliore del Catanzaro, invece solo un minuto dopo un contropiede micidiale trova impreparata la retroguardia giallorossa. E’ il nuovo entrato Di Grazia  a fulminare Grandi che in altre occasioni era stato impeccabile. Il Catanzaro accusa il colpo, la reazione è debole e si concretizza solo con una conclusione di Patti al 34esimo e con un destro del nuovo entrato Caruso da fuori area al 37esimo. Finale in attacco per le Aquile ma senza troppa lucidità con i siciliani che si fanno vedere con qualche ripartenza ma nulla più. 

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