Kyterion II, rimesso in libertà l’avvocato crotonese Rocco Corda

È stato rimesso in libertà l’avvocato crotonese Rocco Corda, rimasto coinvolto nell’inchiesta denominata Kyterion II, a carico della presunta cosca di ‘ndrangheta capeggiata da Nicolino Grande Aracri.

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, accogliendo l’appello proposto dai difensori dell’imputato, Saverio Loiero e Gregorio Viscomi, ha disposto la scarcerazione dell’avvocato Corda, il quale si trovava agli arresti domiciliari dallo scorso mese di gennaio.

Il legale crotonese era stato tratto in arresto i primi giorni dell’anno, con l’accusa di essere affiliato alla consorteria cutrese di Grande Aracri e, per tale motivo, sottoposto alla custodia cautelare in carcere.

Già in sede di riesame, i giudici avevano ritenuto la posizione del Corda più lieve rispetto a quella emergente dal capo di imputazione, riconoscendo la fattispecie di concorso esterno, anziché quella di partecipazione all’associazione.

Da ciò era derivata la concessione degli arresti domiciliari, che il legale della città pitagorica stava espiando presso la propria abitazione.

Ieri la decisione dei giudici del riesame, i quali, condividendo le argomentazioni difensive, hanno annullato la precedente ordinanza con cui il Tribunale di Crotone – innanzi al quale si sta celebrando il processo con rito ordinario – aveva, in un primo momento, rigettato l’istanza di revoca della misura custodiale.